Benvenuti in "2011 Serate Rosso Sangue - Cronache di Vampiri".

Questo è il Blog di un gruppo di amici che gioca a Vampire the masquerade e rappresenta i diari personali, i pensieri, i racconti e le esperienze di vita dei loro personaggi. Un gruppo di giovani vampiri in balia dell'abbraccio alla scoperta di un nuovo modo di vedere tutto quello che conoscono con occhi nuovi.

Essendo il tutto ambientato nel 2010, nelle città Italiane mi sembra obbligatorio sottolineare che qualsiasi omonimia o citazione a personaggi e persone realmente esistenti ed a fatti a loro correlati è di pura fantasia e finzione, come anche eventuali citazioni di fatti realmente accaduti rielaborati al fine narrativo.

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27 luglio 2010

Io e i miei compagni d'avventura


*in un momento di profondo turbamento, Dafne si affida a tela e carboncino per rinfrancare mente e spirito...man mano che la sua mano si lascia andare in tratti e sfumature, il volto della tormentata artista si fa via via più disteso e sereno, come se la sua anima trovasse pace e beatitudine nell'atto stesso della composizione artistica.
Terminata l'opera, il suo sguardo scorre su ciascuno dei soggetti raffigurati, a partire da sinistra...*
Ekthor...il simpaticamente burbero gangrel che mi perdona tutti i guai che gli combino...per quanto i toreador non apprezzino particolarmente quelli come lui, io devo dire che non disdegno affatto il suo stile.
Non gliel'ho mai detto, ma adoro il suo continuo mutar forma...possente e sinuosa pantera, impercettibile pipistrello, gigantesco gufo reale, furtivo gatto, insidioso topolino...
Adoro anche quando si incupisce tutto e ringhia se qualcosa lo infastidisce...
La cosa strana è che lo fa quando è in forma umana.
Spettacolare.
Comunque so che, anche se non me lo dice, il mio modo di canticchiargli il tema di "Mission impossible", adattandolo di volta in volta all'animale in cui si trasforma, lo fa impazzire...

Sarah...la "assente, ma presente" tremere...Non posso dire di avere un gran rapporto con lei, dal momento che il più delle volte o è in biblioteca a studiare utilissimi ma noiosissimi tomi, oppure, se è con noi, se ne sta dove solo lei sa, e comunque lontana dalla nostra vista.
Non comprendo perchè i tremere aberrino così tanto divertirsi o lasciarsi andare, qualche volta...Forse non comprendo perchè non sono una tremere...
...grazie a dio...
Devo dire, però, che una volta c'è stata, in cui l'ho vista un pò fuori dalle righe ed euforica: è stato quando il fantasma le ha confermato che la collana andava distrutta, e quindi lei sarebbe stata finalmente libera...ricordo che ci incitava, felicemente entusiasta, confermandoci che distruggere quell'amuleto era la cosa giusta da fare...per noi e per lei.
E' stato bellissimo. Spero di rivederla ancora così.

Andrea... l'affascinante e possente brujah che miracolosamente appare quando sono nei guai e me ne tira fuori.
In una situazione particolarmente critica mi hanno raccontato - sì, perchè in quel momento non ero proprio nelle condizioni di accorgermi di quanto mi accadeva intorno - che si è scagliato contro un giovanni bastardo che mi stava portando via come prigioniera, approfittando del mio torpore. Non solo lo ha steso, ma è anche riuscito a trarmi in salvo, lontano dal campo di battaglia.
In quell'occasione, mi ha fatto bere il suo sangue affinchè riuscissi a riprendermi...
Devo ammettere che il nettare Brujah è delizioso da assaporare...chissà se un giorno scoprirà che quello toreador può esserlo ancor di più...
Ad ogni modo, gli devo molto, e non mancherò di ricambiare.

Romano...il carismatico ventrue seduttore...il punto di riferimento del gruppo...
L'uomo che ottiene ciò che vuole senza mai doverlo chiedere...
Perennemente calmo e composto, mi incute sicurezza e la dichiarata devozione dei ventrue alla causa della Camarilla, mi spinge ad essergli leale e a collaborare con lui. Sempre.
Tuttavia, devo dire che lo preferisco nelle occasioni in cui si relaziona con gli umani: mi piace da impazzire vederlo all'opera mentre abbindola lo sfortunato di turno con le sue doti ammaliatrici...
Ciò che fà, e soprattutto "come" lo fa, lo rende dannatamente attraente...il suo stile mi affascina e al tempo stesso mi obbliga a stare sulla difensiva: meraviglioso e sensuale quando domina gli altri, ma che non si azzardi ad usare i suoi trucchetti su di me.


Massimo... il sensibile brujah innamorato...la prima volta che ci siamo incontrati, non ho potuto fare a meno di ascoltare con coinvolto rapimento la sua struggente storia d'amore...forse tra tutti noi, lui è quello cui la maledizione di caino è costata di più...
L'amore per la sua donna è sopravvissuto e forse si è addirittura intensificato dopo la rinascita... una passione così travolgente, che neppure un destino così infausto è riuscito ad intaccare...
Quale bellezza scaturisce da questo turbinio di emozioni... una bellezza così profonda che non ho potuto fare a meno di immortalare su tela...
Farlo è stato per me un onore ed un immenso piacere...
Mi piace la sua compagnia e mi lusinga la lealtà che da sempre dimostra nei miei riguardi.
Se da un lato soffro con lui per l'amata che ha dovuto abbandonare, dall'altro sono lieta che l'abbraccio abbia reso immortale un sentimento così genuino.

Alan, raffigurato alla mia sinistra...il cangiante malkavian dalla curiosissima doppia personalità e dall'ossessione per il tempo...
Lo conosco da molto meno tempo, rispetto agli altri, ma devo dire che a modo suo, sebbene sia stato catapultato senza troppi convenevoli in una realtà terrificante, ha saputo adattarsi e rendersi utile al gruppo più di quanto potessimo aspettarci.
Sono stata la prima ad apprendere del suo "problemino", e l'ho scoperto sul campo.
Io e Jack - così si fa chiamare "l'altro lui" - non siamo andati immediatamente d'accordo...ricordo solo di aver cercato di impedirgli di prosciugare un essere umano, di aver impedito che Massimo gli conficcasse un paletto nel cuore, di aver tentato invano di spaventarlo per calmare le acque e poi, d'improvviso, di aver sentito l'irrefrenabile e distruttivamente passionale desiderio di vederlo morto per mia mano.
Per la seconda volta in tutta la mia vita, non mi sono riconosciuta in quel che facevo, e non è stato bello.
In poche ore, tuttavia, le cose sono cambiate...ho socializzato anche con Jack e trovo addirittura piacevole la sua compagnia.
Credo che Jack sia tutto ciò che Alan sogna e allo stesso tempo teme di essere.