Benvenuti in "2011 Serate Rosso Sangue - Cronache di Vampiri".

Questo è il Blog di un gruppo di amici che gioca a Vampire the masquerade e rappresenta i diari personali, i pensieri, i racconti e le esperienze di vita dei loro personaggi. Un gruppo di giovani vampiri in balia dell'abbraccio alla scoperta di un nuovo modo di vedere tutto quello che conoscono con occhi nuovi.

Essendo il tutto ambientato nel 2010, nelle città Italiane mi sembra obbligatorio sottolineare che qualsiasi omonimia o citazione a personaggi e persone realmente esistenti ed a fatti a loro correlati è di pura fantasia e finzione, come anche eventuali citazioni di fatti realmente accaduti rielaborati al fine narrativo.

Eventuali marchi presentati in queste pagine sono dei rispettivi proprietari.

23 luglio 2010

Ieri, oggi e domani

Chi o cosa sono...

non è stato facile capire cosa sono ora. I primi tempi mi sono reputato "semplicemente" un mostro in grado di assalire e di prosciugare le persone che fino al giorno prima mi erano amiche.
Un mostro in grado di non provare più i sentimenti di un tempo, di non rimanere scioccato nel vedersi mentre decapita un essere vivente per poi leccare via il sangue dai suoi resti.

Poi piano piano ho scoperto cosa sono:

Ho scoperto di poter vedere nel buio come se ci fosse il sole di mezzogiorno, un sole che non vedrò più ma che non mi manca.

Ho scoperto degli artigli in grado di dilaniare le prede , la pietra ed i metalli.

Ho scoperto il piacere di correre velocemente nei boschi come un lupo nella notte, di cacciare in branco ed ululare alla luna eccitato dall' odore del sangue.

Ho scoperto cosa vuol dire appostarsi sopra un albero, coprire lunghe distanze con possenti zampe, nascondendosi nella notte come una pantera, per saltare su un bersaglio che si difende invano.

Ho scoperto il vento tra le piume nella notte mentre ogni dettaglio corre rallentato sotto di me, percependo il minimo movimento di ogni preda, pronto a scivolare sulle mie grandi ali da gufo per catturarla.

Ho scoperto le meraviglie della visione radar e la grandezza di ogni luogo visto dalle ali di un pipistrello o dagli occhi di un topo.

Quando siamo umani non ci accorgiamo della bellezza della natura, dei suoi equilibri e non rispettiamo la grazia, l'armonia, la forza o la crudeltà delle creature che ci vivono vicino.
Gli umani si sentono potenti, in cima alla catena alimentare, senza sapere che ci sono creature che li guardano come prede. Mostri, vampiri, lupi mannari.

Io ora sono una di quelle, non un "semplice" mostro, ma "il mostro", non un semplice vampiro "ma il vampiro" un predatore tra i predatori.
Ho scoperto anche questo amici e nemici miei, cosa vuol dire essere un Gangrel.
Loro quelli che ci chiamano fratelli, che si definiscono per una leggenda che gli da risposte, Cainiti, non sanno nulla di cosa sia veramente la bestia se non l'aspetto della furia irrefrenabile che scatena.

Noi invece la vediamo.. lì nascosta dentro di noi con un aspetto simile al demone Pazuzu, in cui le fattezze di molti animali si mescolano in essa, con occhi rossi d'ira, artigli grondanti di sangue e una fame insaziabile. La vediamo nascosta in ogni creatura, a volte celata dai buoni sentimenti altra fiorente nei cuori in cui l'ira ed il male hanno il sopravvento.
Ci chiama in ogni momento e ci sussurra di cederci a lei , di guardare con occhi diapredatore ogni altra creatura, compresi gli altri vampiri e nutrirci di loro se necessario, di farla affiorare per divenire come lei... per farci divenire con lei tutt'uno.

Essere Gangrel vuol dire domare la bestia cercando di percorrere il cammino scelto nella non vita o lasciarla andare per divenire il predatore ultimo.

Mi sono radunato per la prima volta con i miei simili, ho combattuto contro il mio sire, ho tentato di ucciderla... e lei ha apprezzato. Non ci sono riuscito, perchè ho scelto il cammino dell'onore, ora sono stato scacciato e verrò riaccettato quando diverrò nuovamente adulto, quando potrò generare dei figli. Posso tornare solo per cacciare con i giovani come me o per conoscere nella sera della luna piena le storie del clan.

I vampiri credono che la Gehenna li distruggerà, si guardano con sospetto l'uno con l'altro, giocano a scacchi assecondando una partita che risale all'inizio dei tempi, ma non sanno che c'è un'unica cosa che può distruggerli...

LA BESTIA!!!

Se la domeremo vi salverete, se lei domerà noi sarete perduti

Continuate a giocare legati nelle leggi della Camarilla o imbrigliati nel caos del Sabbat.

Noi siamo i guardiani ,coloro che salveranno o distruggeranno definitivamente quello che resta...

...Ed io sono uno di loro.