
non è stato facile capire cosa sono ora. I primi tempi mi sono reputato "semplicemente" un mostro in grado di assalire e di prosciugare le persone che fino al giorno prima mi erano amiche.
Un mostro in grado di non provare più i sentimenti di un tempo, di non rimanere scioccato nel vedersi mentre decapita un essere vivente per poi leccare via il sangue dai suoi resti.
Ho scoperto di poter vedere nel buio come se ci fosse il sole di mezzogiorno, un sole che non vedrò più ma che non mi manca.
Ho scoperto degli artigli in grado di dilaniare le prede , la pietra ed i metalli.
Ho scoperto il piacere di correre velocemente nei boschi come un lupo nella notte, di cacciare in branco ed ululare alla luna eccitato dall' odore del sangue.


Ho scoperto le meraviglie della visione radar e la grandezza di ogni luogo visto dalle ali di un pipistrello o dagli occhi di un topo.
Quando siamo umani non ci accorgiamo della bellezza della natura, dei suoi equilibri e non rispettiamo la grazia, l'armonia, la forza o la crudeltà delle creature che ci vivono vicino.
Gli umani si sentono potenti, in cima alla catena alimentare, senza sapere che ci sono creature che li guardano come prede. Mostri, vampiri, lupi mannari.
Io ora sono una di quelle, non un "semplice" mostro, ma "il mostro", non un semplice vampiro "ma il vampiro" un predatore tra i predatori.
Ho scoperto anche questo amici e nemici miei, cosa vuol dire essere un Gangrel.
Loro quelli che ci chiamano fratelli, che si definiscono per una leggenda che gli da risposte, Cainiti, non sanno nulla di cosa sia veramente la bestia se non l'aspetto della furia irrefrenabile che scatena.
Noi invece la vediamo.. lì nascosta dentro di noi con un aspetto simile al demone Pazuzu, in cui le fattezze di molti animali si mescolano in essa, con occhi rossi d'ira, artigli grondanti di sangue e una fame insaziabile. La vediamo nascosta in ogni creatura, a volte celata dai buoni sentimenti altra fiorente nei cuori in cui l'ira ed il male hanno il sopravvento.
Ci chiama in ogni momento e ci sussurra di cederci a lei , di guardare con occhi diapredatore ogni altra creatura, compresi gli altri vampiri e nutrirci di loro se necessario, di farla affiorare per divenire come lei... per farci divenire con lei tutt'uno.
Essere Gangrel vuol dire domare la bestia cercando di percorrere il cammino scelto nella non vita o lasciarla andare per divenire il predatore ultimo.
Mi sono radunato per la prima volta con i miei simili, ho combattuto contro il mio sire, ho tentato di ucciderla... e lei ha apprezzato. Non ci sono riuscito, perchè ho scelto il cammino dell'onore, ora sono stato scacciato e verrò riaccettato quando diverrò nuovamente adulto, quando potrò generare dei figli. Posso tornare solo per cacciare con i giovani come me o per conoscere nella sera della luna piena le storie del clan.
I vampiri credono che la Gehenna li distruggerà, si guardano con sospetto l'uno con l'altro, giocano a scacchi assecondando una partita che risale all'inizio dei tempi, ma non sanno che c'è un'unica cosa che può distruggerli...
LA BESTIA!!!
Se la domeremo vi salverete, se lei domerà noi sarete perduti
Continuate a giocare legati nelle leggi della Camarilla o imbrigliati nel caos del Sabbat.
Noi siamo i guardiani ,coloro che salveranno o distruggeranno definitivamente quello che resta...
...Ed io sono uno di loro.
