Come è successo....o perchè?
Ragioni, scuse o semplicemente sfiga sono gli elementi candidati nel dare una risposta, ma la realtà, quella davvero concreta....è semplice: me la sono cercata.
Quelle giornate di sole, consumate nella maggior parte con sacrifici e rassegnazioni nell'intento di rendere le restanti in grado di assecondare i piaceri che ogni senso può donare...
Piaceri che non sembrano mai ripagare i sacrifici compiuti...
Un apice di piacere troppo alto da poter essere raggiunto, oppure un prezzo inversamente proporzionale?
Ahimè, la risposta, per quanto mi riguardava un tempo, era un altra: il benessere lo si può soltanto vedere con gli occhi e quindi non su noi stessi, bensì nel prossimo; e tanto più questo prossimo ci è estraneo, tanto più la nostra fantasia viaggia...
Se poi indossa abiti firmati, orologi costosi, macchine che battono nel prezzo il costo della nostra....beh sono tutte piccole conferme che si sommano insieme dando vita al vero piacere dell'essere umano....L'INVIDIA.
L'invidia è madre della menzogna, sorella del rancore, sposa della violenza. Dona molte soddisfazioni e spesso facilita le cose, ma in cambio ne chiede altre non tanto differenti da quelle scritte in minuscolo su un contratto astutamente stipulato dal diavolo tentatore bramoso di anime. Se tutti sapessimo cosa è costretto a fare quel nostro caro e beato estraneo per permettersi quelle cianfrusaglie costose, potremmo addirittura cambiare idea e perché no? avere un po' di compassione......
cazzate vero? Lui possiede e assaggia ogni mattina la vera crema della vita: un po' di lavoro in cambio di soldi e potere, mentre voi invece non arrivate a fine mese e magari lavorate proprio per lui, giusto?
Lasciate che vi racconti una delle mie giornate di sole di un tempo.....
Aprire gli occhi al comando di una sveglia che suona severa ricordandomi che la notte deve essere esclusivamente dedicata al riposo affinché l'indomani io possa nuovamente adempiere ai miei doveri.....doveri. No, non sono un soldato né un fanatico del lavoro, ma ogni volta..... apro gli occhi ritrovandomi costretto a fissare una laurea in Economia e Commercio, la mia, che mio padre appese strategicamente al muro di fronte, dandomi la sgradevole sensazione di eseguire ogni sua richiesta affinché la sua azienda possa procedere con il suo corso espansionistico.
Chiunque penserebbe che una posizione come la mia comporti semplicemente sbrigare pratiche, fare telefonate, partecipare a colloqui ed incontri in grande stile....o al massimo occuparsi di noie causate dai nostri operai edili scioperano...
In verità quel che mi toccava fare per il bene di tutto, me compreso, consisteva nell'ottenere permessi, firme, favori.....
Non intendo tediarvi descrivendovi eventi concreti; preferisco darvi l'idea con una metafora.
Avete mai comprato 1 kg di patate? bene immaginate la vostra abitazione, il percorso per arrivare al negozio ortofrutticolo e soprattutto le azioni che dovrete compiere per arrivarci... poi, ogni vostra singola azione, come il prendere la vostra auto, trovare il parcheggio, ottenere il vostro turno dopo la fila dei clienti....considerate tutte queste tappe come singole richieste di favori che dovrete ottenere da persone ogni volta differenti, favori ovviamente non gratuiti, c'e' chi chiede agevolazioni, sesso con belle donne, percentuali nei vostri stessi affari, a volte chiedono il favore di ottenere favori da altre persone e sarete voi a dovervene occupare.
Fatto questo, arriverete dinnanzi al vostro caro negoziante ortofrutticolo, gli pagherete, nonostante tutto questo, il prezzo che lui stesso stabilirà, e vi assicuro che quel kg di patate avrà un peso decisamente maggiore del solito.
Ricordo da giovane quando discutevo con zio Arfredo di come in realtà molti ricchi si ritrovavano a vivere nell'illegalità per poter arrivare a fine mese con la loro immensa villa con ferrari parcheggiata vicino alla piscina...
beh ora credo di aver capito il senso....la vita da mortale e' pura sopravvivenza, non ha importanza cosa ci sia nel vostro piatto, tutti vivrete il rischio di rimanere a digiuno l'indomani.
Follia o semplicemente ingenuità infantile, mi hanno fatto diventare quello che ora sono e solamente ora posso dire con certezza cosa è cambiato da quella sera.
Risvegliarsi nudo in un luogo sconosciuto con un pugnale conficcato nell'addome, con il solo ricordo dei miei piedi che cercavano di mantenere l'equilibrio evitandomi un volo di 15 metri dal cornicione di un palazzo...inutilmente.....si beh....non è di certo un bel salto di qualità, tralasciando il gioco di parole...ma analizzando quanto ho detto, mi sono risvegliato e quel pugnale non mi procurava dolore, ma semplice fastidio. E questo è soltanto l'inizio....
Ora vi racconterò una delle mie ultime notti....
Aprire gli occhi, un atto che ora sono io a gestire, niente e nessuna sveglia si dedicherà più a questo, nessuna laurea appesa, nessun verme da assecondare per ottenere una misera briciola, ma ultimamente mi sveglio con un fastidio al collo e alla mandibola, cosa da niente ma vedrò di capirne la causa. Tutto qui? certo che no.....ora l'azienda è mia, è bastato chiedere gentilmente a mio padre di cedermi la sua attività e cosi' è stato. E' ormai vecchio....per quanto mi riguarda lo è sempre stato: per lui spezzarsi la schiena lavorando è sinonimo di profitto, "soldo chiama soldo", diceva lui...Ma questo vale quando gli avvoltoi non seguono ogni tuo singolo passo facendo richieste, ed è questo quel che ho fatto: me ne sono liberato tenendomene giusto un paio, quelli con maggiori contatti... però ora sono loro che devono assecondare le mie richieste.
Ma c'e' anche il dovere in tutto questo.
Posso ottenere quel che voglio esprimendo semplicemente un mio desiderio, ma sarete voi ad esaudirlo... quindi siete una risorsa importante, mie care Vacche.
Vi proteggerò, e, per quanto mi sarà possibile, ai meritevoli donerò l'invidia degli estranei; i restanti....faranno ciò che voglio comunque, e saranno onorati di farlo.
I pochi tra i pochi che leggeranno queste parole e con saggezza riconosceranno la mia superiorità trovando sollievo nel fatto che una guida protegga l'equilibrio dello status quo, prenderanno coscienza che oltre a me e da tempo immemore esistono altri guardiani devoti a questa causa.
Lunga vita alla Camarilla.
