Benvenuti in "2011 Serate Rosso Sangue - Cronache di Vampiri".

Questo è il Blog di un gruppo di amici che gioca a Vampire the masquerade e rappresenta i diari personali, i pensieri, i racconti e le esperienze di vita dei loro personaggi. Un gruppo di giovani vampiri in balia dell'abbraccio alla scoperta di un nuovo modo di vedere tutto quello che conoscono con occhi nuovi.

Essendo il tutto ambientato nel 2010, nelle città Italiane mi sembra obbligatorio sottolineare che qualsiasi omonimia o citazione a personaggi e persone realmente esistenti ed a fatti a loro correlati è di pura fantasia e finzione, come anche eventuali citazioni di fatti realmente accaduti rielaborati al fine narrativo.

Eventuali marchi presentati in queste pagine sono dei rispettivi proprietari.

29 giugno 2010

*un comunicato ufficiale viene appeso in bacheca nella sala principale dell'elysium*


In seguito ai recenti scontri che hanno visto impegnati diversi membri noti della camarilla coadiuvati dal valido aiuto del gruppo degli ultimi infanti, si dichiara positivamente chiusa la caccia di sangue nei confronti del traditore Andrey Romansky.
Il soggetto è stato eliminato e per sempre consegnato al sonno eterno, vendicando i caduti per sua mano e scongiurando nuove manovre da parte del maledetto Ravnos.
Nessuna diablerie è stata consentita ne commessa.

Lunga vita alla camarilla.



*il foglio si chiude con uno stemma raffigurante una spada stilizzata sovrapposta ad una testa di leone*


24 giugno 2010

Ekhtor Karl Nylemann

L'uomo che ero

Chi sono... o meglio, chi ero fino a ieri notte.
Il mio nome è Ekhtor Karl Nylemann nato a Lakewood nel New Jersei a metà strada tra Philadelphia e New York da Karl Teodor Nylemann (Stati Uniti) e Teresa Ravelli (Italia).
Devo dire che non si vive male a Lakewood soprattutto da ragazzi.
Lì ci ho trascorso l'infanzia e fatto il college prima di decidere di trasferirmi nella grande mela in cerca di fortuna. Non credo di averla trovata e per vivere mi sono arruolato in polizia molto giovane. Buon sangue non mente direbbe mio padre visto che a lui la polizia ha datto tutto, compresa mia madre conosciuta a Roma durante un convegno internazionale.
Addestramento come un vero poliziotto e via sulla strada per tre anni girando tra la feccia e le strade più brutte di New York, che vi posso assicurare e molto diversa da quella che si vede nei film, è molto peggio.
Durante il mio secondo anno ho ucciso il mio primo uomo colpito a seguito di una sparatoria fuori ad una banca. Molti si sono congratulati con me per l'atto eroico, io non ricordo nemmeno come è avvenuta la cosa, non ci ho dormito per tre mesi poi forte del fatto che se non fosse morto avrebbe ucciso due ostaggi mi sono ripreso.
Due anni dopo, gli anni pari portano guai ho ucciso il mio secondo uomo, un ragazzo di sedici anni, di colore, strafatto di crack ed armato di una pistola automatica con tre soli colpi due dei quali sparati contro il cassone dei rifiuti all'angolo opposto della strada da cui gli avevo intimato l' alt.
Ovviamente quando uccidi qualc'uno ti processano e , come è accaduto a me, ti assolvono per leggittima difesa.
Io però non mi ero assolto e così ho lasciato la polizia e NewYork, anzi ho lasciato gli States per venire a Roma in Italia, forte della lingua che mi ha insegnato mia madre.
Qui dopo un anno come promoter per una agenzia di viaggi in cui ho lavorato e migliorato un poco di più il mio Italiano ed il mio Spagnolo, lingua imparata grazie a Sancez, il mio excollega nella polizia. Qui ho incontrato Giuseppe, detto Peppiniello, ex-carabiniere cacciato dall'arma perchè immischiato in un giro di contraffazione e spaccio di supporti multimediali falsi, di preciso un capannone di supporti multimediali.
Visto che eravamo due ex-tutori della legge e soprattutto due disoccupati, abbiamo deciso di aprire un ufficio di investigazioni private; ovviamente a nome mio, perchè Peppiniello per dieci anni non avrebbe potuto fare nulla con la fedina penale che aveva.
Insieme a Peppiniello abbiamo avuto momenti di alti e bassi; molti casi minori, soprattutto tradimenti o simili e quattro, cinque casi importanti, in erano immischiate alcune figure di spicco della "Roma che conta".
Qualche anno d'oro con bei soldi che giravano fino al 2006, quando un po' per i primi sentori della crisi che si sarebbe proposta due anni dopo, un poco perchè avevamo schiacciato qualche piede di troppo, è cominciato un certo periodo di magra.
Nel 2008 poi abbiamo preso un bel caso, datoci da un certo Antonio "Tony" Sanna, un omino riccioluto, basso, paffutello, arrogante e con il pizzo imbiancato, simile al Maradona di oggi, che ci ha anticipato 50000 euro per smascherare la moglie divorziante che stava per togliergli metà del suo grande patrimonio.
Le nostre indagini ci hanno fatto però scoprire che l'omino era una sorta di piccolo boss della mala immischiato nello spaccio di cocaina ed armi e nelle aste clandestine.
Ovviamente con tutte le prove raccolte e la testimonianza della moglie gli hanno dato un bel poco di anni di galera... di preciso l'ergastolo; infatti sembra che abbia anche fatto sparire un paio di persone in un ansa del tevere.
Ma invece di impennarsi la nostra attività ha subito un calo e Peppiniello ha deciso, visto anche che erano trascorsi i dieci anni, di fare il metronotte.
Per foruna ho incontrato Giovanni Palundro, un ventisettenne dei parioli fissato con i gialli, che ha rilevato le quote di Peppiniello ed in più ci ha messo a disposizione la sua casa ai Parioli come studio.
Non è che i casi siano aumentati, ma almeno non pago l'affitto dello studio ed i consumi, che vengono assorbiti dal fatto che lui gioca al detective americano a Roma.
Si pensi solo che ha fatto riarredare tutto come uno studio americano anni 30, compreso di porte con vetro sulle quali ha fatto incollare le lettere con i nomi.
Lampade a braccio color oro ed ha costreto Giovanna Balducci, la nostra segretaria a presentarsi come Janine, grazie ad un piccolo aumento di stipendio che ha molto gradito. All' ingresso abbiamo un attaccapanni con sempre appeso un cappello tipo borsalino ed un tranch che fanno pensare che da un momento all'altro possa entrare dalla porta Mike Hammer redivivo.
Il mio accento americano non esiste più sostituito da un accento romano appena accennato che mi accompagna assieme alla mia Golf GTI nera in giro per la Capitale e si ritira con me nella mia casa di Viale Marconi all'Eur.
Questa è la mia vita o meglio la era.... fino a ieri, come ho detto appena ho iniziato a parlare di me.

23 giugno 2010

Sgomento

*Passando per puro caso da queste parti Sarah osservò inorridita la foto di Robert Pattinson sottostante*

"OMMIODDIO... è una persecuzione allora. Devo capire chi ha avuto la malaugurata idea di pensare ai vampiri come caduti per sbaglio dentro una vasca di brillantine..quel cervello potrebbe essere utilizzato in altri modi..."

*Continua pensosa mentre osserva l'arredamento raffinato della sua stanza, soffermandosi.. su numerosi vasetti ripieni di formaldeide disposti con ordine quasi maniacale su di uno scaffale..*

Soyez les bienvenu mes amis......