Benvenuti in "2011 Serate Rosso Sangue - Cronache di Vampiri".

Questo è il Blog di un gruppo di amici che gioca a Vampire the masquerade e rappresenta i diari personali, i pensieri, i racconti e le esperienze di vita dei loro personaggi. Un gruppo di giovani vampiri in balia dell'abbraccio alla scoperta di un nuovo modo di vedere tutto quello che conoscono con occhi nuovi.

Essendo il tutto ambientato nel 2010, nelle città Italiane mi sembra obbligatorio sottolineare che qualsiasi omonimia o citazione a personaggi e persone realmente esistenti ed a fatti a loro correlati è di pura fantasia e finzione, come anche eventuali citazioni di fatti realmente accaduti rielaborati al fine narrativo.

Eventuali marchi presentati in queste pagine sono dei rispettivi proprietari.

26 dicembre 2010

Prime riflessioni...



Alla fine di una prima nottata interminabile resto qui seduto in terra giochicchiando con i miei dadi e ricordando quanto è successo poco prima che la luce del sole mi ricordi che è ora di riposare.


Il primo incontro è avvenuto e per certi versi non è andato poi troppo male.

Il gruppo in missione negli stati uniti pare essere interessante e devo dire che per essere dei gòrgio se la cavano piuttosto bene.


Certo ammetto che non mi aspettavo che appena arrivato mi sarei dovuto scontrare con ben 24 vampiri armati fino ai denti…ma è stata una bella scommessa cercare di metterli nel sacco…

scommessa che naturalmente ho vinto come sempre.

Ero venuto solo per firmare un foglio di carta e invece mi son ritrovato in mezzo ad una guerra…ma per ora va bene così.


Vedere all'opera vampiri più esperti di me e più avvezzi a missioni così pericolose mi è stato di buon insegnamento e anche in futuro cercherò di apprendere il più possibile dal loro modo di muoversi in combattimento.


Lo zoccolo duro del gruppo, a livello combattivo, pare essere composto dai 3 Bruja…vampiri assai pericolosi...esattamente come me li hanno raccontati.

Organizzati e coraggiosi sono delle vere e proprie macchine da guerra…ho visto due di loro fare fuori ben 12 figli della notte in pochi secondi…si..decisamente è meglio non farli arrabbiare.

Il terzo non l'ho ancora visto in azione se non con un fucilone in mano ma sono certo sia altrettanto letale…se non fosse altro perché a volte somiglia ad un Malkavian.

Poi c'è la bella toreador…devo dire che inizialmente non mi sembrava troppo ben disposta verso di me..e ne comprendo anche il perchè.

Col passare delle ore però combattere assieme contro un nemico comune ha fatto cadere le prime barriere e mi ha consentito di capirla un pò di più.

Si è dimostrata versatile e combattiva in un modo poco avvezzo al suo clan e la cosa non mi dispiace.

Oltretutto sembra non essere vittima di molti degli stereotipi che spesso i vampiri si portano dietro e anche questo non mi dispiace.

Certo la sua fissazione per la bellezza e stronzate varie prima o poi verrà fuori come in tutti gli altri del suo clan…ma alla fine non sarà un problema…sono lieto di averle dato la mia parola…non voglio debiti con lei.

Della Tremere ancora non ci ho capito una mazza…è misteriosa e criptica…quello che ho intuito è che dietro quei suoi bei occhi indagatori c'è un cervello in continuo movimento e sarà meglio non prendere alla leggera i suoi silenzi…non le mostrerò mai più del dovuto…almeno per ora.


Infine c'è quel Gangrel…


Fin dal primo momento che mi ha messo gli occhi addosso ho avvertito il suo astio verso di me…quell'astio di cui mi avevano parlato con anticipo…e che in pochi istanti avevo sentito crescere dentro di lui.

Mi guardava di sfuggita cercando di calmarsi e di non dimostrare troppo il suo odio per me…e mentre i secondi passavano anche io lo guardavo accorgendomi sempre più che nemmeno lui mi piaceva.

Mi sono tornate in mente le parole del mio mentore a riguardo dei Gangrel…mi ha spiegato quanto possano essere pericolosi e allo stesso tempo ottusi.

Mi ha raccontato come in realtà l'odio fra i nostri clan sia dovuto ad una antica ed ammuffita leggenda legata al popolo zingaro. La maggior parte dei membri dei nostri clan si sono sempre odiati ed evitati principalmente per questo motivo…oltre naturalmente alle faccende personali e alle differenze caratteriali.

Io so che davanti a me c'era una bestia…che tipo di bestia sia è troppo presto per capirlo ma di certo col tempo lo scoprirò… so capire gli animali e quello era un predatore.

Vederlo correre via alla fine dello scontro con quel bestione, che ancora non ho capito cosa cazzo fosse, mi ha stupito.

Che lo abbia fatto perché è andato fuori di cervello? o forse per non creare problemi a me?


In entrambi i casi è un suo problema…


Certo mi auguro che in futuro non abbia scatti di rabbia nei miei confronti perché sarebbe pericoloso e io farò del mio meglio per far sì che da bravo gattino si sfoghi con le zampe delle sedie piuttosto che con il mio collo.

Eviterò di farlo innervosire e se sarà necessario gli rimedierò un bel gomitolo di lana con cui giocare.


Lo lascerò in pace e spero che lui lasci in pace me…per fortuna non ho debiti verso di lui.


Per il resto deciderà come sempre la sorte che come ogni altra volta…sarà imparziale e leale…....



.....o quasi...





*Fa roteare un dado in terra*

23 dicembre 2010

"Hai mai visto ballare il diavolo durante il plenilunio?"

...

Una frase cinematografica che da sempre mi è rimasta impressa. 
La luna non è piena, l'aria e fredda e l'acqua del lago in cui mi sto lavando via la terra che ho indosso lo è ancor di più.
Sebbene il freddo sia intenso non fa male, ne mi infastidisce oramai.

Il fitto bosco che mi circonda è silenzioso... estramamente silenzioso, reso tale dalla presenza di un predatore... la mia presenza probabilmente, che non sto nascondendo affatto agli animali della zona.

"Hai mai visto ballare il diavolo durante il plenilunio?"

Non è la mia voce che lo ripete in testa, ma l'eco della voce che ho sentito spesso durante la notte scorsa.
Ricordo quello che è accaduto dal momento che quel tipo è entrato in stanza come visto attraverso un velo rosso, come vissuto attraverso gli occhi di un altro.

Ricordo di averlo visto, averlo squadrato, aver visto un ciondolo ma soprattutto di aver sentito il suo sporco odore. Simile a ciò che marcisce vicino ad un cassonetto pieno di rifiuti ed allo stesso tempo speziato da fastidiosi profumi di un tempo.

"Ravnos, un maledetto Ravnos!"

La bestia si è svegliata di nuovo, urlando, ho sentito gli artigli uscire ed i denti sporgere. La testa tra le mani cercando di fermare quella voce che gridava bramosa di sangue e vendetta.

Non so quanto sia durata la mia lotta, mi sono allontanato, poi il suo odore si è affievolito. Ho sentito la voce di Dafne come venire da lontano mentre mi parlava, credo di aver anche parlato al telefono. Non ricordo cosa ho detto.

"Estinti devono essere estinti, inizia da lui. Vendetta!"

L'odore era lì nuovamente, un veicolo davanti a noi, all'interno figure nere tranne una, nitida e dettagliata. Dovevo distruggere tutto ed arrivare a lui.

"Liberami... Liberami e ne farò pezzetti!"

So come funziona, se lo avessi fatto avrebbe distrutto tutto pur di arrivare a vendicarsi e poi... distruzione fino ad un luogo di pace.
Nessun rimorso per il Rovnos ma gli altri odori sono di persone care.
Ricordo di aver pensato intensamente al laboratorio, lì avrei trovato un nemico da uccidere, qualc'uno da dare in pasto alla sete di sangue della bestia.
In pochi istanti volteggiavo come nebbia in quel luogo dove un essere ripugnante stava facendo a pezzi tutto.
L'ho seguito fuori mentre devastava, il velo rosso era leggermente più trasparente.

La bestia non è stupida, vuole vivere e sa che i nostri discorsi non sono per queste occasioni.
Mi sono visto tornare consistente e cercare e prendere i proiettili a siringa che qualc'uno, senza successo aveva sparato contro il mostro.
Gli sono saltato sulla groppa, sulla groppa di un essere eugenetico che viene distrutto da una sostanza di cui non so nemmeno l'origine. Con tutta la forza che posseggo gli ho piantato l'ago d'acciaio nel collo.

"E battuto ora distruggiamo il Ravnos. Facciamolo a pezzi!"

Mi sono girato verso di loro, le figure nere ed indistinte tra cui c'era anche lui. MALEDETTO!!
 
Ho urlato contro quel cane e contro la bestia, mentre il mio corpo era oramai una nera pantera, trasformato da un istinto predatorio che normalmente mette pace tra me e Lei.
Nel corpo del nero felino la bestia si crogiola della sua possanza ed io mi sono lasciato trasportare dai sensi dell'animale, in una tregua che tutti e due apprezziamo
Stanco di quella lotta di coscienza sono diventato "il predatore", creato dal puro istinto. Un ruggito e poi via nel fitto del bosco.

Una corsa veloce, senza tempo e poi.... il predatore ha sentito qualche cosa.
Quello che prima era un velo rosso ora era sostituito da un luogo con una luce che solo gli occhi di un felino possono vedere.
Sempre da osservatore esterno, in ricordi che sembrano quasi un sogno... eccoli... prede, intorno ad un fuoco.
Giovani umani emananti un odore tipico delle abitazioni di lusso, intorno ad un fuoco a scaldare vivande mentre si raccontano storie... di fantasmi.

Il predatore inizia a girare intorno, cerchi sempre più stretti. Un piccolo rumore fa sobbalzare le prede, emozionate dalle loro storie non si accorgono di quello che sono. Il predatore si avvicina e....

Un umano si alza, come una gazzella che lascia il branco... la prede che ogni cacciatore vuole.
Si allontana raccogliendo legnetti ancora umidi per la pioggia del giorno prima. Si allontana e si ferma a raccogliere altro.
Il predatore si avvicina, orecchie appiattite, passo morbido. La preda sente qualche cosa sobbalza, si guarda a destra e sinistra. Ma non alle spalle, il suo istinto di sopravvivenza è debole.
Blatera qualche cosa contro le storie di fantasmi per bambini.

In un unico fluido salto il predatore, più di due quintali di muscoli ed artigli gli balza sopra. La preda cade e sbatte la testa all'albero. Non è stato necessario neppure l'uso di un artiglio.

Mentre le fauci del felino si avvinano alla nuca del malcapitato il predatore si ferma.
Ricordo di avergli imposto di fermarsi, un appello a quella parte umana di me che ancora per fortuna esiste.

"Non puoi. Non fa parte del patto!"

Ero seduto sul ragazzo, da uomo ora. Il velo rosso era tornato ma molto meno spesso. 
Ho bevuto il suo sangue e leccato le ferite.
Ricorderà solo di aver sbattuto la testa.
Mentre le voci dei suoi amici si avvicinavano mi sono allontanato, ci siamo allontanati.

"Prima o poi vincerò.. Ricordalo!"

Ecco il lago.... stanchezza... alba... buco sotto una quercia... Ricordo che blateravo qualche cosa mentre immagini di violenza, di un vissuto che vorrei scordare si sovrapponevano a quello che i miei occhi vedevano.
Napoli.

Ora mentre le fredde acque mi lavano di dosso tutti gli odori della notte scorsa rimango perplesso. Non ho mai creduto a priori negli stereotipi dei clan.
Ho passato una serata da ventrue, seguito le farneticazioni di un malkavian, mi sono innamorato di una Toreador, riesco a capire persino i Tremere. Non è così per i Ravnos, qualche cosa mi ribolle nel sangue se penso a loro e soprattutto a lui, il suo odore così simile, troppo simile agli scagnozzi del maledetto Andrej.

E' meglio che per un po' rimanga lontano.

"Hai mai visto ballare il diavolo durante il plenilunio?"




Si bestia. Ho visto il diavolo ballare durante il plenilunio....  davanti a me c'era uno specchio, mentre dietro splendava la luna!!

20 dicembre 2010

Preparativi per la partenza...



Gira la giostra…cambiano i colori…ma lo spettacolo è sempre lo stesso…

sono passati molti giorni da quando mi hanno tolto quel pezzo di legno dal cuore, da quando ho nuovamente riaperto gli occhi rendendomi conto che nulla era ancora finito e anzi…tutto doveva ancora cominciare.

Sono morto…poi sono tornato alla vita per poi nuovamente dormire…lui mi ha svegliato…colui che è divenuto poi il mio mentore…la mia guida, la mia ispirazione…

In vita non fallivo mai un colpo, ero il migliore in quel che facevo e al campo tutti mi rispettavano….adesso ancora mi rispettano ma per un motivo diverso.

Loro mi temono, alcuni sanno cosa sono divenuto altri lo percepiscono senza saperlo e mi guardano con sospetto nelle intense notti al campo.

Posso capire il loro timore visto che da sempre fra la nostra gente si narrano leggende e storie sui vampiri.

I primi giorni è stato difficile ma ora va meglio…mi temono ma sanno che posso essergli utile.

Mai farei del male ad uno di loro e mai lascerei a qualcun'altro il diritto di fargliene.

Nessun gòrgio muoverà un dito al campo senza che io lo venga a sapere e lo controlli, così come nessun ficcanaso potrà avvicinarsi al mio rifugio durante il giorno mentre il popolo mi sorveglia.

Direi che è un buon affare…un'altra scommessa vinta…almeno finchè avrò voglia di restare qui.

Poi c'è quella faccenda del debito da saldare…essere un Ravnos significa avere un nome da difendere…così mi hanno insegnato.

Io ho capito che se devi ripagare qualcuno è meglio farlo specie se quel qualcuno è forte ed organizzato abbastanza da farti il culo a strisce.

Così sia, se devo pagare il debito del mio sangue marcio lo farò…sarò la balia di questi gòrgio americani prima che la mezza tessera che mi hanno costretto a fare mi resti ancor di più sullo stomaco.

Nulla mi potrà privare mai della libertà e tantomeno nessuno potrà infangare il mio nome…tutto il resto è solo noiosa politica.


Ora andiamo a prendere questo dannato aereo prima che la noia mi prenda per davvero…




5 dicembre 2010

Irresistibilmente nei guai

Siedo su uno dei comodissimi e morbidissimi sgabelli dell'Elysium, spalle al bancone, mentre sorseggio un delizioso analcolico alla frutta ed osservo gli umani più notturni scatenarsi prima del loro rientro a casa, all'alba...
Assisteranno - LORO - all'idilliaco spettacolo del sorgere del sole: spettacolo che quasi non considerano, che spesso ignorano, dandolo per scontato, dal momento che, se solo volessero, potrebbero assistervi quando lo desiderano, a patto di riuscire a non cedere al seducente richiamo del sonno...
E' così in effetti: quando ritieni che qualcosa sia sempre lì, a tua completa disposizione, senza volerlo finisci per attribuirgli meno valore; talvolta rischi persino di dimenticartene, poichè inconsciamente sai che dopotutto è una certezza, e spesso le certezze ti spingono a crogiolarti, rilassandoti, nella loro ovvietà indiscussa....

....finchè non vengono meno....

Ed è ciò che è accaduto il giorno che Tony, il mio adorato "papino" acquisito, ha deciso che fossi degna di essere sangue del suo sangue, offrendomi il dono dell'Abbraccio in quella suite d'albergo.
Sicuramente molti lo considerano una maledizione: la "dannazione eterna", la chiamano... Io non sono del tutto convinta che sia così, almeno, non nel mio specifico caso.
Parecchie cose sono rimaste le stesse, IO sono rimasta la stessa. Ma alcune sfaccettature sono inevitabilmente cambiate... in meglio...
Proprio perchè perdute per sempre, ho riscoperto la genuina bellezza intrinseca di molte cose che prima mi infastidivano o che davo per scontate, come il panorama mozzafiato di ogni alba o tramonto, la degustazione dei cibi, il sapore delle bevande, il calore del sole o del tocco umano sulla pelle, il brivido di freddo, il respiro, il cuore che batte all'impazzata per una forte emozione, il dolore di una qualsiasi ferita, l'influenza o la sbronza, la vita diurna, le visite ai musei e alle gallerie d'arte, i giri per i negozi, il caos della folla e del traffico, il profumo del pane appena sfornato, il cinguettio degli uccelli, le fusa di un gatto che ti si appallottola addosso o le feste di un cane felice del tuo ritorno....
Molto mi è proibito da quando sono diventata una figlia della notte, ma allo stesso tempo sono felice, felice di aver riscoperto l'importanza e la bellezza delle piccole cose che ho perduto, poichè porterò nel cuore il loro ricordo per l'eternità.
Gli umani sono molto più fortunati di quanto credano, ma sono troppo presi dal frenetico caos della loro vita, per fermarsi un istante ed ammirare la bellezza di ciò che hanno, vittime dell'inesorabile scorrere del tempo che non è mai abbastanza...

Non che abbia una percezione differente del tempo, al momento, onestamente...
Il giorno che feci la "tessera", come dice Ekhtor, pensavo che, con un'eternità davanti, di tempo libero ne avrei avuto da vendere...
Invece con tutto quel che ci ritroviamo ad affrontare, vuoi per la Camarilla, vuoi per cause "esterne", sembra quasi che le cose da fare siano direttamente proporzionali al tempo a disposizione...
.... considerando che il tempo a disposizione è l'ETERNITA'....
Ma tutto sommato non è che mi dispiaccia, anzi... Odio annoiarmi, e devo dire che con il mio gruppo non ci si annoia mai!
Per un motivo o per un altro, ci ritroviamo sempre immischiati in qualche guaio da risolvere, talvolta rischiamo la morte ultima, ma riusciamo sempre ad uscirne vittoriosi...
A dire il vero, quella che costantemente rischia la morte ultima sono io...
Oggi, ad esempio, per poco non sono diventata la torcia umana... e per una vampira, prendere fuoco equivale a subire qualcosa di molto, MOLTO, brutto.

Per non parlare, poi, di quando cerco di intervenire per proteggere qualcuno... ogni volta, dalla "salvatrice", finisco sempre per diventare "quella che viene salvata"...
Non è piacevole perchè di fatto ti senti un pelino una palla al piede o una mina vagante all'occorrenza, però allo stesso tempo è una cosa moooolto appagante....
Quando finisco nei casini, vedo sei bellissimi fusti mobilitarsi per trarmi in salvo...

E cosa potrebbe volere una donna di più dalla non-vita?!
A parte gli scherzi, dovrò cercare di stare ancora più attenta, in futuro, non voglio che nessuno di loro si faccia male a causa mia, per nessun motivo...non lo sopporterei.

Ora non resta che vedere cosa succederà in Texas...
Confesso che non sono molto entusiasta all'idea di recarmi in America, e non perchè temo di incontrare Walker, come Ian, bensì perchè ho sempre associato quel fottuto paese a LUI...
Quel "lui" di cui lo stesso Ian sembra sapere qualcosa, anche se non ne ho mai parlato con nessuno, neppure con Ekhtor.

- ma quant'è bello quando fa le fusa in forma di pantera! -

Comunque dicevo...quando il malkavian mi si è rivolto parlandomi come se sapesse tutto (e devo ancora capire come sia possibile), ero combattuta tra il volerlo appendere al muro e il dileguarmi per starmene da sola. Ho, quindi, optato per la seconda opzione, anche perchè, povero Ian, alla fine a modo suo voleva solo confortarmi.
Ed ho approfittato delle solite prese per il culo sulle foto ambigue che costantemente mi fanno, per fingere una rosicata e andarmene...

Ora sono qui, con il mio analcolico in mano, fingendo di carpirne il sapore.
Anche se auspex mi sta rendendo quasi impossibile ascoltare la musica ad alto volume e pressochè insopportabile il vociferare della gente, cerco comunque di resistere... Alla fine, mi piace stare tra gli umani, passare "quasi" inosservata in mezzo a loro... mescolarmi tra loro...
Dopotutto... mi ritengo ancora un'umana, ma... diciamo... con qualche marcia in più!

21 novembre 2010

Dafne Style

1) Stile anticonformista
Lo stile che più di altri rappresenta il modo di vestire (e di essere) abituale di Dafne.
E' lo stile che predilige quando si sente tranquilla e sa di poter essere naturalmente se stessa.

Se ha necessità di avere con sè le proprie armi, si serve di una borsa piuttosto capiente, stile etnico, a tracolla, con chiusura a zip, in cui custodisce le sue adorate spadine e, all'occorrenza, 4 pugnali da lancio.
Per il resto, trasporta arnesi da scasso, uno specchietto, un carboncino ed un piccolo taccuino per schizzi.









2) Stile Casual
Detestando a morte gli abiti eleganti, pomposi, appariscenti, stile "upper class", quando proprio non può fare a meno di adottare un certo "conformismo" nel modo di vestirsi, opta per uno stile "casual ma non troppo", cercando di trovare un degno compromesso tra il suo modo di essere e le necessità di "facciata".
E' lo stile che adotta negli incontri mediamente formali; quando si interfaccia con le "colleghe" al Temptation durante serate non organizzate; durante le riunioni all'Elysium, e simili.
Se ha necessità di avere con sè le proprie armi, si serve di una borsa molto capiente di Louis Vuitton (la sua marca preferita), con chiusura a zip, in cui custodisce spadine e 4 pugnali da lancio, oltre ai consueti arnesi da scasso, taccuino, carboncino e specchietto.





3) Abiti in pelle
Tendenza molto recente, nata in lei come conseguenza del momento di intimità trascorso con Ekhtor.
Adotta questo stile nel vestire, a seconda delle lune: non essendo uno stile che sente propriamente suo, la scelta di indossare abiti in pelle è più istintuale che ponderata, pertanto non prevedibile.
Se ha necessità di avere con sè le proprie armi, si serve di una borsa nera, molto capiente, anch'essa in pelle, con chiusura a zip, dove custodisce gli oggetti di cui sopra.














4) Combat Style
Quando non vi sono necessità di occultamento, preferisce indossare abiti che favoriscano ottima libertà di movimento, protezione, comodità, occultamento, oltre che oggettistica di vario genere che faciliti il trasporto di una quantità notevolmente superiore di pugnali da lancio (come in questa immagine).
In queste occasioni, quindi, è d'obbligo una tuta in pelle nera con corpetto leggero in cuoio e,
all'occorrenza, un impermeabile nero, lungo.
Oltre ai pugnali da lancio e alle doppie spade corte, completano l'equipaggiamento una pistola, tre fialette di sangue, un paletto, una corda e poi i soliti arnesi da scasso, lo specchietto, il carboncino e il taccuino.
















14 novembre 2010

La Tavoletta dei Sumeri

Estratto dal Rapporto della Cappella Tremere all'ufficio dello Sceriffo di Roma:

Tavoletta Sumera:

La Tavoletta rinvenuta ha una datazione al carbonio14 che la fa risalire al 2600 a.c. circa e sembra una lettera commerciale destinata al reggente della piccola città di Laruk, un avamposto isolato Sumero a ridosso del grande egitto, i cui resti sono stati rinvenuti nel 1850 da Sir Walter n
Nebicker.
La traduzione nell'interno della tavoletta risulta molto interessante in quanto in esso viene nominato un carico vasto di granaglie e stoffe ma soprattutto di una serie di scritture in creta scambiate tra il reggente di Laruk, Inauhatened ed il Grande Re dell'epoca della città Uruk (situata nell'odierno Iraq), Gilgamesh.

Dei due Re quello che si sa è che:

Gilgamesh era un re semileggendario di Uruk (quinto re della I dinastia, forse realmente esistito attorno al 2600 a.C.), la sua leggenda ha dato luogo a una serie di poemi; nel corso del II millennio a.c., gli scribi accadici ne hanno fatto un'epopea in dodici canti, il cui soggetto è la ricerca illusoria dell'immortalità. Uno degli episodi, quello concernente il Diluvio con il personaggio di Utnapishtim, presenta notevoli analogie col racconto del Diluvio biblico. Nei testi sumerici scritti in grafia cuneiforme si trovano altre cronache affini ai racconti biblici come, ad esempio, la creazione dell'uomo. 

Inauhatened invece era un sovrano minore di origine egizia di cui compaiono pochissimi riferimenti nella storia dell'uomo ma di cui esiste dei riferimenti in alcuni trattati dei Giovanni e dei Setiti, che lo definiscono come Inauhatened il grande Re Mummia, signore della manipolizione e signore dei maghi della Tradizione Euthanatos la cui stirpe si è distinta per la capacità di manipolare l'Oblivion, il vuoto dell'Underworld.

Tramite un glifo inciso nella tavoletta, lo storico Filiberti ha potuto tradurre una scritta la cui chiave di lettura era sconosciuta e che fu rinvenuta in quella che si crede la tomba del reggente di Laruk.
La scritta dice:

"La più grande paura è quella dell'ignoto…la paura della morte. Tu non puoi sapere da dove arriverà, ma io, mio caro amico, so dove andrai, perché sono stato lì. Potrei portartici ora, ma non ti piacerebbe ciò che troveresti. Il tuo fato è inevitabile, ma se mi servirai, ti proteggerò finché ne avrò la possibilità."

Una scritta simile è stata rinvenuta negli scavi di Uruk presso un cimitero vicino al tempio di Nannar, dea della luna che recita:

"Siamo i soli a conoscere realmente le porte dell'Inferno, i soli ad aver parlato con gli spiriti dei non morti e con i demoni stigei; di conseguenza siamo i soli ad apprezzare appieno i vantaggi della Non-morte".


 Laruk ed Uruk

Ufficio dello sceriffo: I Segretari

Fascicolo personale

Nome: Camilla
Cognome: Guati
Età Apparente: 23
Clan: Umana
Grado: ----
Ruolo: Segretaria





Dati personali: 

Umana a conoscenza della natura dei Vampiri ed aspirante Ghoul, Camilla è la segretaria concessa da Spina ai suoi vicesceriffi Romano e Nicola per occuparsi delle pratiche di basso profilo ed organizzarli.
Ragazza vivace e capace, sempre propensa ad accogliere con un sorriso chiunque, ma non lascia che nessuno la tratti come una ragazzina. Ha un passato da Consierge nell' Hilton di Roma e sembra essere in possesso di una esperienza nel trattare con le persone molto maggiore di quella che ci si aspetta da una ragazza della sua età.
Bella, Mora, gruppo sanguigno ARH-.



Fascicolo personale

Nome: Michele
Cognome: Cannuti
Età Apparente: 37
Clan: Umano - Ghoul
Grado: ----
Ruolo: Segretario





Dati personali: 

Michele è uno dei ghoul di Spina e suo segretario personale. Ha in realtà quasi sessanta anni ed è ex membro dell'organizzazione chiamata Gladio. Plurilaureato in ingegneria meccanica, elettronica ed informatica, assiste Spina in molte sue faccende personali e soprattutto lo aiuta nel suo rapporto con la tecnologia. Aspira a divenire un Vampiro.

12 novembre 2010

Lacrime e fiamme...



NO! ... non sono un assassino...non sono stato io...sei stato tu...io non farei mai certe cose...
eppure loro credono sia stato io...pensano sia mia la colpa...hanno cercato di uccidermi di colpirmi...io li metto in pericolo...loro vogliono eliminarmi lo so...è tutta colpa tua dannato!
...non ti voglio più dentro di me vai via...



Sono io a non volerti...tu sei di troppo...tu sei inutile...e non pensare agli altri...quello che non si aggiusta con la forza si accomoda con la menzogna...possiamo sistemare tutto possiamo ricominciare da capo...anzi...posso ricominciare da solo perché tu non mi servi...sei debole ed inutile...io sono un agente del caos...tu solo una insulsa vittima...


no non riuscirai a liberarti di me...nemmeno ora che hai distrutto i miei orologi...anzi hai fatto un grande errore...mi hai tolto la mia sicurezza ed ora io toglierò la tua...


sei un insulso vigliacco non farai nulla...ho distrutto i tuoi squallidi orologi e ora distruggero anche te...nulla di te resterà nemmeno il ricordo della tua sorellina in fiamme...


sei stato tu vero? l'hai uccisa tu?


hahahaha! ... povero idiota ancora non hai capito? per una volta non darmi il merito di una cosa che non ho fatto..


MALEDETTO!!!


non lamentarti anzi ringraziami...perchè farò quello che avresti sempre dovuto fare...io avrò il coraggio di lavare con le fiamme tutte le stronzate che hai fatto...
Io mostrerò a tutti che a questo mondo non ci sono regole che non possono essere infrante e che con un barile di benzina e qualche palottola si può scatenare il caos...molto di più che un paio di inutili impiastri lasciati nel fiume...stavolta farò le cose in grande...e il bello è che ancora una volta la colpa ricadrà su di te..


NO! io...io non te lo permetterò...


Tu? ... tu non farai nulla come al solito..correrai a nasconderti mentre io sistemo le cose e fai bene se non vuoi che riduca in cenere anche quel poco che resta di te..


no ti sbagli io posso fermarti...


non dire stronzate! ti farò a pezzi come ho fatto con i tuoi insulsi orologi e tu non avrai la forza di fare un bel nienete...perché tu non hai le palle...


è vero io non ho il coraggio...ma conosco chi lo ha... lui potrà fermarti...


lui? tze! ...sai bene che non puoi rivolgerti a lui ...


si invece...


sai bene che così facendo perderesti anche tu...e tu non vuoi essere distrutto vero?


sono pronto a tutto pur di fermare te...per una volta non mi metterai da parte...


maledetto stronzo! non osare sfidarmi...guarda questa fiamma ti farò bruciare in essa e di te non resterà nemmeno il ricordo...non riuscirai a chiamare l'aiuto di nessuno...


... proprio in quella fiamma troverò l'espiazione dei miei peccati e lascerò che lui metta giustizia fra noi due...


NO! ... MALEDETTO BASTARDO! .. COSI' CI CONDANNI ENTRAMBI ... TU NON PUOI ESISTERE SENZA DI ME...TU HAI BISOGNO DI ME...


è vero...e per quello porrò fine a tutti e due...


FERMATI MALEDETTO...NON PUOI FARLO...NON PUOI FARCI QUESTO...


per una volta sarò coraggioso...per una volta farò quello che va fatto...








10 novembre 2010

Camillo Filiberti di Faenza

Fascicolo personale

Nome: Camillo
Cognome: Filiberti di Faenza
Età Apparente: 75
Clan: Tremere
Grado: ----
Ruolo: ----





Dati personali: 
Camillo Filiberti è un Tremere che risiede nella cappelletta all'interno di una stanza piena di libri ed illuminata solo da candele o lumi ad olio.
Esperto di letteratura antica sembra essere più disposto a parlare con i libri che conesseri senzienti.
Ama vestire con abiti del 1500 e ricorda nello stile Lord Burghley, consigliere della Regiona Elisabetta I

Raffaella Lana

Fascicolo personale

Nome: Raffaella
Cognome: Lana
Età Apparente: 43
Clan: Toreador
Grado: ----
Ruolo: ----





Dati personali: 

Raffaella Lana è una Torador di Roma. E' una collezionista di opere d'arte e, al dire di Tony Fayella è molto informata di quello che accade nella zona di Termini. Sembra amare come pensiero quando la si va a trovare dei gioielli.
La sua ultima abitazione nota era a Via Cavour, ma oramai ha cambiato sede.

Don Leone

Fascicolo personale

Nome: Don Leone
Età Apparente: 65
Clan: Nosferatu
Grado: ----
Ruolo: ----





Dati personali: 
Don Leone è un nosferatu che da molto tempo vive a Roma, si occupa principalmente di "affari" come dice lui nel ramo dell' "importe export" e della protezione personale.
La sua organizzazione è composta da numerosi vampiri indipendenti soprattutto bruja e vili.
Non ama il Sabat e sopporta la Camarilla, ma ama comunque i buoni affari e soprattutto si considera uomo di parola e di onore.
Normalmente usa sempre lo stesso aspetto per presentarsi in pubblico.

29 ottobre 2010

Le Parole di Gangrel

Prima del racconto degli anziani nelle notti di luna piena o prima di una cerimonia o un incontro importante, noi proclamiamo le parole di nostro padre e condanniamo coloro che non le rispettano con la morte utlima:

Ecco, miei Infanti. voi camminerete sulla terra,
andrete in luoghi lontani e porterete queste Parole.

Muovetevi un passo avanti a quelli che vedono con la luna.
Non accettate la debolezza.
Tenete leali i vostri figli.
Camminate a testa alta.
Lasciate che la Bestia vi guidi ma non vi domini.

Marcate con il sangue il vostro terreno di caccia,
in modo che i vostri fratelli e sorelle vedano e non interferiscano.

Prendete ciò di cui avete bisogno, ma state attenti,
perché il cacciatore può diventare preda e perché qualcuno può trovarci,
dovunque dovessimo fuggire.

Se doveste trovarvi in incertezza,
andate, e per un mese mangiate solamente gli animali,
dormite nella terra
e bevete acqua dolce.

Udrete la mia voce nelle orecchie, come il gemito lontano di un uccello
o ruggito di leone. E saprete cosa fare.

Non lasciate che nessuno affermi che la Casata di Gangrel è disonorabile.
Non lasciate che nessuno affermi che non siamo coraggiosi.
Non lasciate che nessuno affermi che non siamo giusti.

Tu, un figlio della Bestia,
un figlio della Tenebra,
sei il primo tra i Fratelli.


Ricordiamo quindi la saggezza degli anziani che ogni membro dei 13 originali dovrebbe conoscere ma che molti hanno scordato:

"Non chiedere consiglio al Clan della Rosa,
poiché non ne avrai risposta."

"Osserva i Gangrel e quando sono inquieti vattene."

"I primi a morire in qualsiasi Jyhad sono i Nosferatu."

"Benedici coloro che combattono i nostri nemici naturali.
Proteggi il portatore d'acqua, il costruttore, il becchino.
Essi non devono essere predati."

"Non lasciare che il prete, il poeta e il contadino ti veda nutrirti.
Nessuno di loro ti lascerà impunito."

"Fai in modo che l'Onore sia il tuo scudo, la tua spada e il tuo mantello:
fai in modo che i Ventrue salvino l'apparenza,e andrai lontano."

"Per sbarazzarti di un nemico, sopravvivigli."

"La Vendetta è migliore se il sangue è ancora caldo."

"Sappi che sempre ci sarà un Cesare: dagli ciò che gli è dovuto."

"Combatti la prima battaglia, vinci la prima guerra."

"Tieni d'occhio gli Infanti: sulle labbra di ognuno c'è il dolce sapore della Diablerie."

"Un sorso di Sangue, lo prendo.
Due sorsi, li accetto. Tre sorsi, li rifiuto."

"Non trattare con la Tenebra:
al momento giusto, essa ci prenderà tutti."

"Cavalca la Bestia, non lasciarti cavalcare da lei."

"Non farti amici tra i Poeti, parleranno troppo di te."

"Non farti conoscere. Ricerca l'ombra."

"Quando la croce ha una punta, trova la tua salvezza."

"Prendi gentilmente dalle donne.
Prendi apertamente dagli uomini.
Prendi dolcemente dai bambini.
Prendi esitando dagli animali.
Con i Fratelli, dividi.
Con le Bestie di Luna, banchetta."

"Sii come un Re:
il tuo sacro dovere è proteggere i deboli e combattere i forti."


Anche gli altri clan parlano di noi e sanno cosa siamo, sanno che in noi risiede anche la loro salvezza.
Del libro dei segreti custodito dai Lasombra noi conosciamo :

"Cosa ci dici delle Bestie di Luna che ci cacciano. Padre ?"
"Verrà un tempo. negli ultimi giorni,
in cui le Bestie di Luna s'animeranno di rancore
e morranno come lupi ammalati
costretti ad abbandonare il branco
combatteranno piuttosto che morire di malattia
quindi ci troveranno,
quindi ci uccideranno.
Tenete a mente il Clan della Bestia!
Perché essi avranno la chiave,
seguiranno la via della protezione,
seguiranno la via dell'astuzia,
seguiranno la via della pace."


Siamo pronti ora ad entrare nel cerchio dove ogni mistero svanisce, ogni storia viene raccontata;
dove le parole rivelano, gli scritti confermano e le menti si aprono.
Qui noi vedremo la verità, conosceremo il passato, intuiremo la via per il futuro.

25 ottobre 2010

Memorie di fiamme e pallottole...


Continua a passare il tempo…inesorabile le mie molteplici lancette lo scandiscono…esso resta invariato ed invariabile…al contrario di me…

Molto di quello che ero è in continuo divenire, e la cosa oramai non mi stupisce nemmeno più.

Mi son ritrovato negli ultimi giorni ad affrontare l'ennesimo nuovo pericolo inaspettato. Nuovamente io ed il mio gruppo ci siamo dovuti ancora una volta erigere a risolutori di una situazione criptica e complicata.

Perché spetti sempre a noi risolvere i problemi del mondo davvero non lo capisco…credevo che i vampiri fossero mostri ed invece abbiamo salvato il mondo più volte noi di Superman.

Stavolta ci ritroviamo a combattere con uno spirito maledetto o qualcosa del genere che gira a strappare il cuore alle donne.

Dobbiamo confrontarci con mostri con la bocca da squalo e con uomini pipistrello alti più di due metri.

Decisamente la letteratura ed il cinema hanno visioni molto più romantiche e rilassate della vita dei vampiri….in verità essere un vampiro è una gran fatica e l'immortalità non salva dal rischio di essere distrutti…anzi.

Certo ora sono più abile e preciso…la mia vista è migliorata e la mia agilità sembra quella di un gatto.

Quello che non migliora è il mio senso di confusione interiore…ho ricordi di cose che non ho realmente fatto…almeno non davvero io.

Oramai convivo con il mio invadente coinquilino che sempre più spesso si affaccia nel mio quotidiano. Ho come la sensazione che i miei compagni lo apprezzino, forse anche più di me, per via della sua natura battagliera che invece a me non appartiene.

Certo senza dubbio temono la sua imprevedibilità così come la temo io…ma per una volta anche io ho apprezzato qualcosa del mio alter ego.

Ho ricordi di cose che non ho fatto…che non sarei stato in grado di fare…che avrei avuto paura di fare.

Come lanciare delle bottiglie incendiarie contro degli zombie per poi restare compiaciuto a gustarmi il falò. Di certo non avrei mai fatto irruzione da un fienile a bordo di un trattore falcia erba e tantomeno mi sarei mai messo a fare surf sul tettino di una macchina lanciata a piena velocità su una superficie sterrata.

Sopratutto non avrei mai avuto il coraggio di affrontare un mostro alato enorme come ho fatto ieri e ancor meno mi sarei lanciato in attacchi acrobatici contro un demone come ho fatto in passato.

La maggior parte di questi ricordi mi mette la pelle d'oca sia perché non mi appartengono e sia perché hanno quasi sempre messo a repentaglio la mia esistenza…tuttavia non di tutti mi pento…

Se non avessi…se "lui" non avesse attaccato il demone in passato, forse alcuni dei miei compagni non ce l'avrebbero fatta…

Se le enormi e bizzarre pistole che mi ritrovo sempre dietro, senza quasi sapere il perché, non avessero aperto un buco nella schiena di quel mostro ieri..forse il simpatico ed efficiente Paolino sarebbe stato fatto a pezzi…

Ho la sensazione che Jack abbia fatto molto di più per il gruppo in pochi frangenti di quanto non riesca a fare io nella quotidianità.

Inizio a pensare che non sia un male per certi aspetti la sua presenza…spero solo di riuscire a controllare il suo lato più caotico che troppo spesso è incline al voler sfasciare tutto…


*lieve cambio nella scrittura*


…d'altronde ogni medaglia ha il suo rovescio….



21 ottobre 2010

3 contatti e 1/2

Chiang Xiumai: Amico di Romano Caltagirone da diversi anni, amicizia sbocciata grazie alla frequenza quasi morbosa di Romano nell'andare a mangiare nel ristorante dei genitori di Chiang.
Una volta finiti gli studi e incominciato a lavorare, Romano, assume Chiang come autista. Hanno sempre condiviso di tutto insieme: i momenti difficili di uno, la stravaganza dell'altro, ma alla fine hanno vissuto grandi esperienze insieme. Non a caso, Chiang è diventato milionario vincendo al gratta e vinci, mentre Romano è stato abbracciato da un Vampiro.


Alvaro Catagno, detto "er brusco", ma da quando ha iniziato a lavorare pochi giorni fa per Romano Caltagirone, il Ventrue ha deciso di tramutare il nomignolo in "Bruce".
Si tratta di una guardia del corpo privata che lavora per una sola agenzia formata da un solo e valido elemento: "LUI".
Dopo alcuni periodi di magra, Bruce
ha ricevuto un contratto a lunga scadenza da parte di Romano come "insolito" custode. Il maggiordomo tutto fare Bruce!






Starsky e Hutch! ma che...."Bruno e Peppe", anche se ci tengono a farsi chiamare come i protagonisti
del famosissimo telefilm.
Conosciuti al Terminillo durante una caccia di Sangue, gli eventi li hanno portati dalla parte della Camarilla sotto la tutela di Romano Caltagirone.
Due Ventrue con l'accento burino e senza la più pallida idea di cosa accada loro intorno, vengono spesso incaricati di svolgere scorte e indagini per gli affari della Camarilla. Ultimamente hanno rimediato anche i tesserini da Detective Privati, ed ora si occupano di operazioni "delicate" al servizio della Romana Investigazioni, dove hanno conosciuto Paolino Mottarello per conto del quale svolgono piccole mansioni.

19 ottobre 2010

Camarilla vs Sabbat


Raffigurazione a carboncino del gruppo e dell'ormai noto nemico giurato del Sabbat, il lasombra introvabile, soprannominato "il cappellaio".

18 ottobre 2010

ANSA - News del 18 Ottobre

Il Killer dei Cuori colpisce ancora

Roma - Centocelle: Cresce il terrore nella capitale. Colpisce ancora il killer dei cuori. Una giovane ragazza sulla trentina è la vittima di quello che oramai è ritenuto un killer seriale dalle macabre usanze.
La ragazza, rinvenuta senza cuore, asportatogli tramite un coltello della sua stessa abitazione, viveva in Via dei Gerani.
E' la seconda vittima del Killer che aveva già colpito due notti fa sempre a Centocelle in Via Palmiro Togliatti.
Il Killer sembra preferire ragazze sui 30 anni con la carnagione chiara e i capelli lunghi.
Le forze dell'ordine indagano sugli omicidi.

Via alle operazioni di Sgombero a Via Gradoli

Roma - Avviate a in via Gradoli, le operazioni di sgombero di una struttura interrata occupata soprattutto da trans e stranieri. Sono 40 le persone identificate che popolano i 30 locali, ognuno di 15 mq, senza finestre e privi delle condizioni di abitabilita'. Pagavano fino a 500 euro al mese. Temenda la scena che si sono trovati davanti i carabinieri in uno di questi locali nel quale hanno trovato ossa ammassate di almeno 12 persone differenti. In quella strada e' avvenuto l'incontro tra l'ex presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo e un trans. E sempre in via Gradoli fu scoperto un covo delle Br nel 1978.

Noto imprenditore "romano" indagato per mafia

Roma - Indagato per collusione con la mafia Romano Caltagirone. Secondo alcune indiscrezioni il pupillo della nota famiglia Romana sarebbe stati iscritto nel registro degli indagati nella procura di Varese e di Roma, per vicende legate all'appropriazione indebita di industrie nel nord e corruzione.
Nessuna dichiarazione da parte della magistratura a riguardo.

Professore colto da malore rimane chiuso alla Sapienza

Roma - La sapienza: Un professore universitario di circa 65 anni è stato trovato rinchiuso dai vigili del fuoco all'interno della facoltà di Filosofia. L'uomo si era sentito male dopo la fine di un corso serale ed è stato chiuso erroneamente dal guardiano notturno all'interno della facoltà di Filosofia. Ripresosi dal malore il professore ha chiamto il 118 che a sua volta ha dovuto far intervenire i vigili del fuoco per farsi strada nell'ateneo


Famoso investigatore ricoverato al Santo Spirito: "Troppo Stress"

Roma - Sembra migliorato lo stato di Tom Ponzi, noto investigatore dei VIP romani dopo il suo trasferimento al Santo Spirito di Roma. Trovato in ufficio all'ora di chiusura in fase catatonica a causa di un probabile ictus, sembra essersi ripreso nel primo pomeriggio.
I medici lo terranno in osservazione per almeno due settimane. La causa sembra il troppo stress legato a questo tipo di lavoro.

Vandali pericolosamente armati nella notte di Roma

Roma - Continuano gli atti vandalici notturni a Roma. A via Agosta 16, vicino a Via Prenestina, dei vandali hanno sparato con una pistola di grosso calibro al sistema di allarme della Libreira Rinascita. Dopo essere entrati, probabilmente per una rapina, resisi conto della mancanza di denaro, hanno lasciato immeditamente la zona.
Quello che preoccupa gli inquirenti è il tipo di arma usata per manomettere in maniera brutale il sistema d'allarme.

I pirati attaccano il Vaticano

Varticano - Nella notte degli Hacker hanno cercato di entrare nei server del vaticano, ma sono stati fermati dai potenti mezzi di sicurezza. I malviventi hanno utilizzato un sistema di rimbalzo per mascherare la loro provenienza, ma la Santa Sede reputa che l'attacco sia stato portato dall'interno del raccordo anulare.

Temptation's music


Ad ogni piano, la sua musica!

Paradise, sofisticato e alla moda...

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Purgatory, mondano e scatenato...

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Purgatory - Momento "PersichEkhtor" (Tutte le sere, nella sala Purgatory, per una chiusura del locale all'insegna della follia pura)

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Track 8 (giro di birra gratis a tutti)
Track 9 (gran finale, con rispettivo balletto sul bancone del bar)


Hell, gotico e sinistro

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17 ottobre 2010

Temptation's Girls


Samantha Jane Cox
Età 35 anni.

Direttrice del Temptation

Nata con il nome di battesimo di Samantha Jane Ortiz, è la minore di quattro sorelle; suo padre è il milionario Peter Ortiz, mentre la madre, Patricia Marcil, è un'erborista e vanta origini davvero multirazziali, essendo di discendenza italiana, francese e portoghese.
Compagna di College di Ekthor, ha cambiato nome per non vivere all'ombra del padre. Con Ekthor ha avuto un breve storia che si è trasformata in amicizia.
Dopo il college Sam è divenuta imprenditrice di se stessa ed una nota Manager di locali nelle maggiori città degli stati uniti.
Altre informazioni non disponibili



Mary Nicole Avery
Età 32 anni.

Responsabile del Purgatorio e degli eventi speciali

Nata a Lakewood conosce Ekthor sin da quando erano compagni di scuola alle elementari.
Non si vedono da quando ha lasciato gli Stati Uniti.

Altre informazioni non disponibili



Linda Line
Età 36 anni.

Responsabile del Paradiso esperta di moda, pubblicità e ristorazione

Abbandona gli studi universitari nel 1993 per intraprendere la carriera di modella grazie ad un contratto ottenuto con l'agenzia di moda NEXT Model Management. Dopo essere stata la testimonial per il marchio Old Navy, la Line ottiene una discreta popolarità che le permette di comparire su Sports Illustrated "Swimsuit Issue" nel 2000, 2001, 2002, 2004 e 2006, e di sfilare per Victoria's Secret ed Emanuel Ungaro.

Dopo aver condotto la trasmissione di MTV House of Style, prendendo il posto di Cindy Crawford e terminato la sua esperienza nella moda inizia a lavorare con Sam dal 2008.

Altre informazioni non disponibili


Vanessa Holt
Età 34 anni.

Responsabile dell'Inferno, esperta di sicurezza e gestione di sala

Nata e cresciuta a Manchester, figlia di padre inglese e madre giamaicana. Effettua gli studi presso la Holy Trinity Primary School a Blackley, successivamente alla North Manchester High School for Girls, prima di frequentare il Oldham Sixth Form College.
Dopo le scuole si trasferisce negli stati uniti dove prende la cittadinanza.

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