Benvenuti in "2011 Serate Rosso Sangue - Cronache di Vampiri".

Questo è il Blog di un gruppo di amici che gioca a Vampire the masquerade e rappresenta i diari personali, i pensieri, i racconti e le esperienze di vita dei loro personaggi. Un gruppo di giovani vampiri in balia dell'abbraccio alla scoperta di un nuovo modo di vedere tutto quello che conoscono con occhi nuovi.

Essendo il tutto ambientato nel 2010, nelle città Italiane mi sembra obbligatorio sottolineare che qualsiasi omonimia o citazione a personaggi e persone realmente esistenti ed a fatti a loro correlati è di pura fantasia e finzione, come anche eventuali citazioni di fatti realmente accaduti rielaborati al fine narrativo.

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22 settembre 2010

Per un pugno di Guai

Roma di notte è molto bella, la mancanza di grattacieli sicuramente la penalizza da lontano, ma dall'alto di uno dei suoi colli la rende magnifica.

Sono qui sul muretto del Gianicolo in queto giovedì notte e mi rendo conto che da un poco di tempo sono ritornato a vivere Roma. Credo che sia quella sensazione momentanea di allontanamento dalla bestia, o il semplice fatto che mi rendo conto che la città oramai non è più qualche cosa che sento veramente mia a farmi venire qui; come per ammirare ogni giorno qualche cossa che sfuma.

I miei "amici" hanno combattutto una battaglia che li ha segnati, in cui , purtroppo hanno salvato la Camarilla, ma che per fortuna li ha fatti tornare a casa vivi.
Una battaglia in cui io non ho partecipato, rimanendo lontano, in disparte,per evitare che i sovrani in poltrona di questa orbata nobiltà a capo della Camarilla ci dessero la colpa di tutto.

Sono stato a Manziana poco fa, dove valutando gli ultimi eventi, ho detto ha Marcos quello che penso.
Come succede spesso quando un cucciolo parla, gli anziani ascoltano senza ribattere, per poi sparire nella foresta. Era un suggerimento e non una sfida.
Le mie parole mi riecheggiano ancora in testa:

"E' giunto il momento che noi si abbia il nostro giusto posto nella regione.
La camarilla ed i suoi nobili regnano sulle città, noi sulle terre che le circondano.
Un tempo la Camarilla definiva sue queste terre perchè noi eravamo parte di essa e ne portavamo la bandiera. Oggi queste terre non inneggiano al principe ma alla libertà. Noi rispettiamo le leggi del principe nella città del principe, che loro rispettino le nostre leggi nei nostri territori e nelle cittadine che ne fanno parte.
Che si diventi buoni vicini Marcos e non vassalli. Che la Camarilla capisca che la loro città può essere difesa da un alleato od assediata da un nemico perchè oggi i Gangrel sono ancor più liberi di ieri.
"

Non ho bisogno di voltarmi per sapere che Marzia mi sta osservando poggiata sulla sua moto, mentre non curante scansa l'ennesimo ammiratore notturno che cerca di importunarla.
Sembra che, almeno per questa notte, abbia attratto la sua attenzione e forse sta pensando se sono per lei un vanto o un guaio da risolvere.
Conoscendola per domani avrà già perso interesse in me, come accaduto dopo quindici minuti dopo che mi ha "abbracciato" e lasciato nella sala comune dell' Elisyum....

Forse anche meno, visto che sta già sfrecciando via con dietro quel tipo che domani mattina si sveglierà con un forte mal di testa.

Che il diavolo se la porti !!

Meglio le luci di Roma; che città stupenda, veramente bella ribadisco, bella quanto il viso di Dafne ora che ci penso.
Non ci avevo più fatto caso di quanto fosse bella, dalla prima volta che la ho incontrata quella notte all'ospedale, lì ero rimasto quasi imbambolato.
Poi credo di non essermi più accorto di questo suo lato, forse perchè la consideravo semplicemente un mostro come me e credo che per un poco di tempo devo anche averle dato inconsciamente la colpa della mia trasformazione.
L'altra sera in realtà ero partito per giocare, come succede spesso, fino al momento in cui non mi sono reso conto nuovamente della sua bellezza scostandole i capelli, non avrei pensato che sarebbe stata la mia prima volta di "sesso vampirico"... interessante.
Ma il problema è che, mentre la prima volta è stato semplicemente sesso, la sera dopo svegliandomi e vedendola vicino a me, per un istante ho provato un senso di dolcezza interna che non provavo da molto, molto prima di esser vampiro.
Abbiamo fatto altro sesso vampirico, con un briciolo di sentimento in più, almeno da parte mia in quel momento.



La cosa che più mi disturba in tutto questo è che non so quanto quei sentimenti siano derivanti da un momento genuino, un qualche potere vampirico, o dal fatto che abbia bevuto il suo sangue la notte prima.
Per il sangue devo dire che non mi è mai sembrato mi provochi slanci emotivi, però so che questa cosa funziona sugli altri; Dafne addirittura ha sentito quelle che reputa essere mie sensazioni. A me non mi sembra sia mai capitato.

In conclusione sono certo che come al solito ho fatto un guaio... forse anche due o tre. Ma probabilmente ho poco da preoccuparmi, la bella Toreador continuerà a giocare con il suo nuovo localino, Marcos a fare il lupo nella foresta e Marzia a cacciare ragazzetti nei pub...

A tal proposito, vedendo gli stivali, credo che quel paio di piedi che escono dal cespuglio in fondo alla discesa siano del giovane con cui è andata via.
Durato pochino... si.

Meglio volarsene a casa.