Benvenuti in "2011 Serate Rosso Sangue - Cronache di Vampiri".

Questo è il Blog di un gruppo di amici che gioca a Vampire the masquerade e rappresenta i diari personali, i pensieri, i racconti e le esperienze di vita dei loro personaggi. Un gruppo di giovani vampiri in balia dell'abbraccio alla scoperta di un nuovo modo di vedere tutto quello che conoscono con occhi nuovi.

Essendo il tutto ambientato nel 2010, nelle città Italiane mi sembra obbligatorio sottolineare che qualsiasi omonimia o citazione a personaggi e persone realmente esistenti ed a fatti a loro correlati è di pura fantasia e finzione, come anche eventuali citazioni di fatti realmente accaduti rielaborati al fine narrativo.

Eventuali marchi presentati in queste pagine sono dei rispettivi proprietari.

18 settembre 2010

Foto da Dresda

Dopo una rielaborazione delle foto prese a Dresda questi sono i risultati:

Sebbene in abiti civili il primo degli scatti risulta rappresentare:

Reinhard Tristan Eugen Heydrich (Halle, 7 marzo 1904Praga, 4 giugno 1942) è stato un militare tedesco, uno dei più importanti sostenitori di Adolf Hitler durante il suo dominio sulla Germania. Divenuto ben presto un gerarca nazista, fu stretto collaboratore di Heinrich Himmler nella Gestapo. Agì in Boemia e Moravia nel 1941, compiendo sanguinose repressioni, per le quali si guadagnò il soprannome di der Henker (il boia). Fu ucciso nel 1942, all'età di 38 anni, in un attentato organizzato da partigiani cecoslovacchi. Heydrich impersonava nel regime nazista l'esempio del perfetto ariano.


Heyndich si interessò molto delle ricerche tenute nel lontano 1906, un professore berlinese di elettrotecnica, certo Lewetzov, aveva avanzato l’ipotesi che la forza di gravità che ci tiene avvinti al pianeta sarebbe dovuta ad una specie di pressione esercitata da una invisibile radiazione sconosciuta – “i Raggi L” – dalla natura corpuscolare ondulatoria e proveniente dallo spazio esterno al sistema solare, dimostrando teoricamente che su un piano sperimentale con un complesso di lastre confezionate con una sostanza impermeabile ai “Raggi L” si sarebbe potuto far funzionare un’autovettura, un’aeronave e persino un’astronave.
Il professore Lewetzov era impegnato di questa convinzione, ma egli morì prima ancora di aver dimostrato in maniera tangibile l’esistenza della radiazione tanto vagheggiata.

Nel 1° luglio del 1929, il capitano Horst Pinkell, un esperto nelle applicazioni delle alte frequenze riprese a studiare le teorie del professor Lewetzov che lo portarono fino in Russia, stabilendosi definitivamente quando Hitler prese il potere.

Horst Pinkell Alias Pinkellmeier



Pinkell, lavorò con altri scienziati sovietici nel laboratorio elettrofisico dell’Istituto Zidkowski di Kaluga, ove ruscì a dimostrare l’esistenza della “Radiazione L” o di qualcosa di affine. Poi l’intero staff degli indagatori nel corso del 1940 si trasferì a Maghitogorsk e là venne delineata una speciale “teoria mesonica” giustificante “certi sconcertanti aspetti della questione” e si tracciarono i piani per la costruzione di alcuni veicoli sperimentali azionati dai “Raggi L”.
Diffidando di Pinkell per la sua origine tedesca, allorché le armate naziste invasero la Russia, le autorità sovietiche affidarono la direzione delle ricerche al fisico Andrey Goryev e pretesero un acceleramento dei lavori nella speranza, rivelatasi poi del tutto vana, di poter impiegare in battaglia un rivoluzionario tipo di aereomobile simile, nell’aspetto esteriore ad un “tozzo elicottero” con un rotore a sei pale girante attorno ad una cabina centrale di forma sferoidale.
Un apposito centro venne perciò allestito d’urgenza nella regione uralica di Belaya.
Il capo del centro era un militare Russo , il maggiore Andrey Balakev, oggi conosciuto come
Temur Jakobshvili , ministro dell' immigrazione Georgiano presente nella seconda delle foto da Dresda.






Secondo il controspionaggio tedesco, a Magnitogork si era tentato dapprima di creare una sostanza cristallina capace di assorbire e neutralizzare in varia misura i “Raggi L”, sfruttando dei fenomeni di polarizzazione e di rifrazione press’a poco analoghi a quelli offerti dalla Tormalina, un silicato alluminoso dalle curiose proprietà ottiche ed elettriche.
Riscontrata l’impossibilità di trovare in natura questo tipo di cristallo o di fabbricarlo per via sintetica, gli esperti russi elaborarono in sua vece una lega metallica “preparata in base ad una formula segreta”, avente le richieste proprietà schermanti a comando e risultante efficace per un periodo di circa 12 anni.
1934: I primi progetti
Nel 1934, Hitler che aveva la predilezione per gli outsiders della scienza convocò “l’esperto dell’implosione” presso la Cancelleria del Reich.
Il colloquio tra il Fuhrer e lo scienziato durò circa un’ora e mezzo, lasciando lo stesso Hitler affascinato dalle teorie dello studioso.
Immediatamente Hitler diede disposizioni di inserire le scoperte di Schauberger nelle progettazioni del 3°Reich; ma le violente opposizioni dei rappresentanti delle concezioni meccanistiche, costrinsero Schauberger a ritirarsi dallo staff.
Tra gli esperimenti dei laboratori Messerschmitt di Augusta e nei Sudeti di allora vi erano vari progetti sia nell’aspetto esteriore che nella propulsione dei velivoli totalmente nuovi e rivoluzionari alle concezioni di volo e nella forma dei velivoli d’allora. Tanto che questi progetti di costruzione divennero dopo la guerra motivo di violente speculazioni.
Questi oggetti totalmente inconsueti erano rotondi e a forma di disco, in poche parole assomigliavano nella forma a quegli oggetti che da decenni tengono il mondo con il fiato sospeso e sono chiamati UFO.
Le costruzioni vennero realizzate nelle officine Messerschmitt basandosi sui vecchi progetti e idee di Schauberger la cui partecipazione a queste opere fu sottoposta a Himmler nel 1943 (quasi dieci anni dopo la sua bocciatura iniziale).
Dopo la dichiarazione di guerra agli USA, e l’invasione di truppe alleate in Africa, seguita dalla catastrofe di Stalingrado, Hitler cercava di rialzare il morale delle forze dell’Asse con nuove armi prodigio. Himmler ripose grandi speranze in un oggetto volante ideato da Schauberger .
Nel campo di concentramento di Mathausen, il regno di Himmler, venne messo insieme un team operativo composto da una élite di detenuti scienziati, tecnici e costruttori, che immediatamente il capo delle “SS” mise a disposizione di Schauberger con l’ordine di portare a termine a tappe forzate e con tutti i mezzi; la costruzione di oggetti volanti atti al combattimento. In cambio della collaborazione, Schauberger chiese di lasciar liberi i prigionieri destinati a queste opere e di trattarli come civili, cosa che sorprendentemente il capo delle “SS” concesse subito.
Solo dopo la guerra si venne a sapere che oggetti volanti corrispondenti ai modelli indicati da Schauberger erano stati prodotti anche in altre officine.

La terza Foto appartiene a:



Viktor Schauberger – scienziato austriaco (nato nel 1885 – morto nel 1958). Morì in circostanze strane il 20 settembre 1958, dopo varie minacce da parte dei servizi segreti USA. Riuscì a scappare dagli USA rifugiandosi a Linz dove morì.