Benvenuti in "2011 Serate Rosso Sangue - Cronache di Vampiri".

Questo è il Blog di un gruppo di amici che gioca a Vampire the masquerade e rappresenta i diari personali, i pensieri, i racconti e le esperienze di vita dei loro personaggi. Un gruppo di giovani vampiri in balia dell'abbraccio alla scoperta di un nuovo modo di vedere tutto quello che conoscono con occhi nuovi.

Essendo il tutto ambientato nel 2010, nelle città Italiane mi sembra obbligatorio sottolineare che qualsiasi omonimia o citazione a personaggi e persone realmente esistenti ed a fatti a loro correlati è di pura fantasia e finzione, come anche eventuali citazioni di fatti realmente accaduti rielaborati al fine narrativo.

Eventuali marchi presentati in queste pagine sono dei rispettivi proprietari.

5 dicembre 2010

Irresistibilmente nei guai

Siedo su uno dei comodissimi e morbidissimi sgabelli dell'Elysium, spalle al bancone, mentre sorseggio un delizioso analcolico alla frutta ed osservo gli umani più notturni scatenarsi prima del loro rientro a casa, all'alba...
Assisteranno - LORO - all'idilliaco spettacolo del sorgere del sole: spettacolo che quasi non considerano, che spesso ignorano, dandolo per scontato, dal momento che, se solo volessero, potrebbero assistervi quando lo desiderano, a patto di riuscire a non cedere al seducente richiamo del sonno...
E' così in effetti: quando ritieni che qualcosa sia sempre lì, a tua completa disposizione, senza volerlo finisci per attribuirgli meno valore; talvolta rischi persino di dimenticartene, poichè inconsciamente sai che dopotutto è una certezza, e spesso le certezze ti spingono a crogiolarti, rilassandoti, nella loro ovvietà indiscussa....

....finchè non vengono meno....

Ed è ciò che è accaduto il giorno che Tony, il mio adorato "papino" acquisito, ha deciso che fossi degna di essere sangue del suo sangue, offrendomi il dono dell'Abbraccio in quella suite d'albergo.
Sicuramente molti lo considerano una maledizione: la "dannazione eterna", la chiamano... Io non sono del tutto convinta che sia così, almeno, non nel mio specifico caso.
Parecchie cose sono rimaste le stesse, IO sono rimasta la stessa. Ma alcune sfaccettature sono inevitabilmente cambiate... in meglio...
Proprio perchè perdute per sempre, ho riscoperto la genuina bellezza intrinseca di molte cose che prima mi infastidivano o che davo per scontate, come il panorama mozzafiato di ogni alba o tramonto, la degustazione dei cibi, il sapore delle bevande, il calore del sole o del tocco umano sulla pelle, il brivido di freddo, il respiro, il cuore che batte all'impazzata per una forte emozione, il dolore di una qualsiasi ferita, l'influenza o la sbronza, la vita diurna, le visite ai musei e alle gallerie d'arte, i giri per i negozi, il caos della folla e del traffico, il profumo del pane appena sfornato, il cinguettio degli uccelli, le fusa di un gatto che ti si appallottola addosso o le feste di un cane felice del tuo ritorno....
Molto mi è proibito da quando sono diventata una figlia della notte, ma allo stesso tempo sono felice, felice di aver riscoperto l'importanza e la bellezza delle piccole cose che ho perduto, poichè porterò nel cuore il loro ricordo per l'eternità.
Gli umani sono molto più fortunati di quanto credano, ma sono troppo presi dal frenetico caos della loro vita, per fermarsi un istante ed ammirare la bellezza di ciò che hanno, vittime dell'inesorabile scorrere del tempo che non è mai abbastanza...

Non che abbia una percezione differente del tempo, al momento, onestamente...
Il giorno che feci la "tessera", come dice Ekhtor, pensavo che, con un'eternità davanti, di tempo libero ne avrei avuto da vendere...
Invece con tutto quel che ci ritroviamo ad affrontare, vuoi per la Camarilla, vuoi per cause "esterne", sembra quasi che le cose da fare siano direttamente proporzionali al tempo a disposizione...
.... considerando che il tempo a disposizione è l'ETERNITA'....
Ma tutto sommato non è che mi dispiaccia, anzi... Odio annoiarmi, e devo dire che con il mio gruppo non ci si annoia mai!
Per un motivo o per un altro, ci ritroviamo sempre immischiati in qualche guaio da risolvere, talvolta rischiamo la morte ultima, ma riusciamo sempre ad uscirne vittoriosi...
A dire il vero, quella che costantemente rischia la morte ultima sono io...
Oggi, ad esempio, per poco non sono diventata la torcia umana... e per una vampira, prendere fuoco equivale a subire qualcosa di molto, MOLTO, brutto.

Per non parlare, poi, di quando cerco di intervenire per proteggere qualcuno... ogni volta, dalla "salvatrice", finisco sempre per diventare "quella che viene salvata"...
Non è piacevole perchè di fatto ti senti un pelino una palla al piede o una mina vagante all'occorrenza, però allo stesso tempo è una cosa moooolto appagante....
Quando finisco nei casini, vedo sei bellissimi fusti mobilitarsi per trarmi in salvo...

E cosa potrebbe volere una donna di più dalla non-vita?!
A parte gli scherzi, dovrò cercare di stare ancora più attenta, in futuro, non voglio che nessuno di loro si faccia male a causa mia, per nessun motivo...non lo sopporterei.

Ora non resta che vedere cosa succederà in Texas...
Confesso che non sono molto entusiasta all'idea di recarmi in America, e non perchè temo di incontrare Walker, come Ian, bensì perchè ho sempre associato quel fottuto paese a LUI...
Quel "lui" di cui lo stesso Ian sembra sapere qualcosa, anche se non ne ho mai parlato con nessuno, neppure con Ekhtor.

- ma quant'è bello quando fa le fusa in forma di pantera! -

Comunque dicevo...quando il malkavian mi si è rivolto parlandomi come se sapesse tutto (e devo ancora capire come sia possibile), ero combattuta tra il volerlo appendere al muro e il dileguarmi per starmene da sola. Ho, quindi, optato per la seconda opzione, anche perchè, povero Ian, alla fine a modo suo voleva solo confortarmi.
Ed ho approfittato delle solite prese per il culo sulle foto ambigue che costantemente mi fanno, per fingere una rosicata e andarmene...

Ora sono qui, con il mio analcolico in mano, fingendo di carpirne il sapore.
Anche se auspex mi sta rendendo quasi impossibile ascoltare la musica ad alto volume e pressochè insopportabile il vociferare della gente, cerco comunque di resistere... Alla fine, mi piace stare tra gli umani, passare "quasi" inosservata in mezzo a loro... mescolarmi tra loro...
Dopotutto... mi ritengo ancora un'umana, ma... diciamo... con qualche marcia in più!