Benvenuti in "2011 Serate Rosso Sangue - Cronache di Vampiri".

Questo è il Blog di un gruppo di amici che gioca a Vampire the masquerade e rappresenta i diari personali, i pensieri, i racconti e le esperienze di vita dei loro personaggi. Un gruppo di giovani vampiri in balia dell'abbraccio alla scoperta di un nuovo modo di vedere tutto quello che conoscono con occhi nuovi.

Essendo il tutto ambientato nel 2010, nelle città Italiane mi sembra obbligatorio sottolineare che qualsiasi omonimia o citazione a personaggi e persone realmente esistenti ed a fatti a loro correlati è di pura fantasia e finzione, come anche eventuali citazioni di fatti realmente accaduti rielaborati al fine narrativo.

Eventuali marchi presentati in queste pagine sono dei rispettivi proprietari.

14 novembre 2010

La Tavoletta dei Sumeri

Estratto dal Rapporto della Cappella Tremere all'ufficio dello Sceriffo di Roma:

Tavoletta Sumera:

La Tavoletta rinvenuta ha una datazione al carbonio14 che la fa risalire al 2600 a.c. circa e sembra una lettera commerciale destinata al reggente della piccola città di Laruk, un avamposto isolato Sumero a ridosso del grande egitto, i cui resti sono stati rinvenuti nel 1850 da Sir Walter n
Nebicker.
La traduzione nell'interno della tavoletta risulta molto interessante in quanto in esso viene nominato un carico vasto di granaglie e stoffe ma soprattutto di una serie di scritture in creta scambiate tra il reggente di Laruk, Inauhatened ed il Grande Re dell'epoca della città Uruk (situata nell'odierno Iraq), Gilgamesh.

Dei due Re quello che si sa è che:

Gilgamesh era un re semileggendario di Uruk (quinto re della I dinastia, forse realmente esistito attorno al 2600 a.C.), la sua leggenda ha dato luogo a una serie di poemi; nel corso del II millennio a.c., gli scribi accadici ne hanno fatto un'epopea in dodici canti, il cui soggetto è la ricerca illusoria dell'immortalità. Uno degli episodi, quello concernente il Diluvio con il personaggio di Utnapishtim, presenta notevoli analogie col racconto del Diluvio biblico. Nei testi sumerici scritti in grafia cuneiforme si trovano altre cronache affini ai racconti biblici come, ad esempio, la creazione dell'uomo. 

Inauhatened invece era un sovrano minore di origine egizia di cui compaiono pochissimi riferimenti nella storia dell'uomo ma di cui esiste dei riferimenti in alcuni trattati dei Giovanni e dei Setiti, che lo definiscono come Inauhatened il grande Re Mummia, signore della manipolizione e signore dei maghi della Tradizione Euthanatos la cui stirpe si è distinta per la capacità di manipolare l'Oblivion, il vuoto dell'Underworld.

Tramite un glifo inciso nella tavoletta, lo storico Filiberti ha potuto tradurre una scritta la cui chiave di lettura era sconosciuta e che fu rinvenuta in quella che si crede la tomba del reggente di Laruk.
La scritta dice:

"La più grande paura è quella dell'ignoto…la paura della morte. Tu non puoi sapere da dove arriverà, ma io, mio caro amico, so dove andrai, perché sono stato lì. Potrei portartici ora, ma non ti piacerebbe ciò che troveresti. Il tuo fato è inevitabile, ma se mi servirai, ti proteggerò finché ne avrò la possibilità."

Una scritta simile è stata rinvenuta negli scavi di Uruk presso un cimitero vicino al tempio di Nannar, dea della luna che recita:

"Siamo i soli a conoscere realmente le porte dell'Inferno, i soli ad aver parlato con gli spiriti dei non morti e con i demoni stigei; di conseguenza siamo i soli ad apprezzare appieno i vantaggi della Non-morte".


 Laruk ed Uruk