Benvenuti in "2011 Serate Rosso Sangue - Cronache di Vampiri".

Questo è il Blog di un gruppo di amici che gioca a Vampire the masquerade e rappresenta i diari personali, i pensieri, i racconti e le esperienze di vita dei loro personaggi. Un gruppo di giovani vampiri in balia dell'abbraccio alla scoperta di un nuovo modo di vedere tutto quello che conoscono con occhi nuovi.

Essendo il tutto ambientato nel 2010, nelle città Italiane mi sembra obbligatorio sottolineare che qualsiasi omonimia o citazione a personaggi e persone realmente esistenti ed a fatti a loro correlati è di pura fantasia e finzione, come anche eventuali citazioni di fatti realmente accaduti rielaborati al fine narrativo.

Eventuali marchi presentati in queste pagine sono dei rispettivi proprietari.

23 agosto 2010

Temptation




Temptation
dove arte, bellezza e passione s'incontrano e si scontrano in un connubio di contraddizioni che convivono in libertà.

Presentazione.

Il Temptation nasce da una filosofia secondo la quale non esiste oggettività nella bellezza. L'Estetica insegna che il "bello" viene considerato tale a partire dalla percezione sensoriale di chi giudica; pertanto, il giudizio che ne consegue e' pregno di quella deliziosa soggettività che consente a chiunque di pensarsi come un "io" nel "noi", e non semplicemente come un riduttivo "noi" universale.
L'artista, che esprime la propria creatività soggettiva in arte, è colui che più di tutti si fa carico del meraviglioso compito di mostrare ai "molti" quanto il concetto di "bellezza" sia relativo: per ogni fruitore d'arte che apprezzerà un'opera, ve ne saranno mille che dissentiranno.
E' questa la straordinaria potenza dell'arte: stimola la diversità ed accende, manifestandolo, quell'IO interiore, troppo spesso vittima di una massificazione omologante.

Ed è:

a tutti gli artisti,
a tutti coloro che non nascondono la propria sensibilità estetica,
a tutti coloro che non guardano alla passione con disprezzo o diffidenza,
a tutti coloro che odiano i clichés, etichettare ed essere etichettati,
a tutti coloro che sanno perdersi, senza disdegno o timore, nell'instabilità di opposti che coesistono, mescolandosi...

che il Temptation apre le proprie porte, offrendo uno spazio in cui personalità e gusti diversi e, perchè no, opposti, possano fondersi e confondersi in uno scambio continuo.

Benvenuti, spiriti liberi...

Dafne De Rosa.



Informazioni

Il Temptation si trova in Via Giorgio Washington 59, zona parioli, poco distante dalla stazione metropolitana di Flaminio – Piazza del Popolo (Linea A).

Orari di Apertura:

dal Martedì alla Domenica, 22:00 – 4:00
Chiuso il Lunedì.
Prezzo d'ingresso: 35 euro

Descrizione

L'ingresso del Temptation è preceduto da un piccolo spazio verde ricco di piante di rosa, cui si accede, dalla strada, attraverso un suggestivo arco in ferro battuto avvolto completamente dall'edera.
Un piccolo sentiero ciottolato conduce all'entrata vera e propria del locale, che si presenta come un enorme portone antico sulla cui cima spicca la scritta "Temptation", in stile gotico, illuminata al neon. Tutta la scritta è avvolta dall'edera e da qualche rosa rossa, ma è comunque leggibile.
L'architettura del locale si presenta come una delicata mescolanza tra stile antico (archi, affreschi, etc) ed influenze moderne (l'arredamento).
E' strutturato su tre piani a tema, completamente diversi l'uno dall'altro; vi si accede attraverso un corridoio diviso in tre vie: quella centrale conduce all'ala del piano terra, quella di destra si chiude in una bianchissima scalinata di marmo che conduce al piano superiore e quella di sinistra, decisamente più cupa, termina in un'altra scalinata in stile gotico che, invece di salire, scende in un seminterrato tutto da scoprire.

Il Piano Superiore - Paradise


La bianchissima scalinata di marmo che conduce al piano superiore è circondata da muri completamente ricoperti di affreschi di natura angelico/paradisiaca e la sua ringhiera, in ferro battuto, è avvolta da edere e rose bianche.

La sala Paradise ha un colore predominante: il bianco.


La disposizione delle poltrone e dei tavolini ricorda le nuvole; il pavimento, in parquet, è tempestato di faretti che illuminano la sala con luci bianche e azzurro chiaro, molto tenui e soffuse.








Le pareti sono anch'esse ricoperte di affreschi paradisiaci e di luci a "campana", mentre il soffitto, è affrescato in modo tale da sembrare un cielo aperto costellato di bianche nuvole e verdeggianti montagne.

Nella sala sono presenti numerose cornici e piedistalli, pronti per diventare le culle delle opere d'arte di qualunque cliente che decida di esporre al pubblico le proprie creazioni artistiche per qualche tempo. Tali opere devono naturalmente essere in armonia con lo stile della sala.
Un altro spazio è riservato all'angolo bar; un altro ancora al DJ (o al cliente che decida di esibirsi) e a chiunque decida di abbandonarsi al ballo.
I clienti che decidono di trascorrere la loro serata in Paradise devono rigorosamente vestire in maniera elegante, e di bianco (o grigio chiaro).

Il Piano Terra - Purgatory

Si accede alla Sala Purgatory direttamente dal corridoio centrale. Un piccolo ponticello scenografico, avvolto da edere e rose gialle, conduce all'ingresso: un arco marmoreo nascosto da un drappo beige.
Superato il drappo, Purgatory si presenta con colori decisamente più accesi: le luci, sempre soffuse, hanno la tonalità dell'ambra; i divani, le lampade e l'arredamento seguono lo stile etnico.

La stanza è ricca di maschere orientaleggianti distribuite lungo tutte le pareti, anch'esse tappezzate di affreschi di natura decisamente più mondana, profana e terrena rispetto a quelli di Paradise.



Tutto l'arredamento della sala, i colori in primis, rimandano ridondantemente ad una continua contrapposizione di chiaro-scuri (prevalentemente marrone scuro e beije), quasi a voler simboleggiare l'eterno dilemma tra bene e male, giusto sbagliato, dannazione e redenzione e via dicendo.




I divani, le poltrone e gli insoliti tavolini al neon sono disposti in maniera circolare a colori invertiti, quasi a voler ricordare il simbolo del Tao.
Anche in Purgatory sono presenti numerose cornici e piedistalli, pronti per diventare le culle delle opere d'arte di qualunque cliente che decida di esporre al pubblico le proprie creazioni artistiche per qualche tempo. Tali opere devono naturalmente essere in armonia con lo stile della sala.
Un altro spazio è riservato all'angolo bar; un altro ancora al DJ (o al cliente che decida di esibirsi) e a chiunque decida di abbandonarsi al ballo.
I clienti che decidono di trascorrere la loro serata in Purgatory possono vestire come desiderano, preferibilmente in maniera elegante.




Il Seminterrato – Hell [informazioni riservate alla clientela invitata]

Seguendo il corridoio sulla sinistra si incontra una ripida scala in stile gotico, avvolta in un'edera costellata di rose rosse.
Hell è una stanza riservata a clienti con invito; generalmente artisti di una certa fama o promettenti sconosciuti di grandissimo talento. La soglia delle scale è perennemente sorvegliata da due buttafuori che si assicurano che i clienti senza invito non possano accedere.

Percorrendo le scale si viene improvvisamente catapultati in un'atmosfera oscura e tentatrice, rispecchiata da colori e oggetti scenici di natura seducentemente mostruosa: mani con artigli sembrano spuntare dalle pareti per afferrare chiunque decida di scendere quella scalinata; nel nero pesto della parete, le scarlatte luci soffuse permettono di intravedere insidiosi occhi rossi dipinti, che osservano penetranti...

Terminate le scale, una porta ad arco nera con venature scarlatte è l'ultimo ostacolo che separa da Hell. Essa si presenta come una miscela armoniosa tra l'arredamento dei salotti antichi e un modernissimo night club.
I colori predominanti sono il rosso scarlatto e il nero; l'illuminazione, decisamente più soffusa rispetto alle stanze precedenti, è fornita da qualche lampada gotica ma, perlopiù, da un'infinità di candele accese che conferiscono all'ambiente un carattere tetro e allo stesso tempo intimo ed invitante.

Le poltrone e i divani rimandano continuamente al simbolo della rosa ed, insieme ai tavolini, assumono una disposizione ad arco, suddiviso in diverse cellette, divise l'una dall'altra da preziosissimi e bellissimi separé.




Il centro della sala è libero da tavolini e poltrone, per consentire a chiunque di ballare o osservare le deliziose cubiste in raffinata lingerie che si esibiscono.








Sempre centralmente, si trova la zona "bar", rifornita ad Hoc per tutti i gusti.... vampirici e non...
Un delicato profumo di rosa pervade l'intera stanza.