Benvenuti in "2011 Serate Rosso Sangue - Cronache di Vampiri".

Questo è il Blog di un gruppo di amici che gioca a Vampire the masquerade e rappresenta i diari personali, i pensieri, i racconti e le esperienze di vita dei loro personaggi. Un gruppo di giovani vampiri in balia dell'abbraccio alla scoperta di un nuovo modo di vedere tutto quello che conoscono con occhi nuovi.

Essendo il tutto ambientato nel 2010, nelle città Italiane mi sembra obbligatorio sottolineare che qualsiasi omonimia o citazione a personaggi e persone realmente esistenti ed a fatti a loro correlati è di pura fantasia e finzione, come anche eventuali citazioni di fatti realmente accaduti rielaborati al fine narrativo.

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31 gennaio 2011

L'inizio della fine

Sto per addormentarmi qui all'elisyum,
ma prima di lasciarmi prendere dalla morte rilasciando quella magia che ogni volta mi riporta in vita al calar del solo, non posso non sentire le ferite che bruciano nel mio petto, dove prima c'era il cuore.

Non batte più ma allo stesso tempo fa male come una volta, il mio cervello ancora annida in quel luogo i mali di un anima che non ho più oramai da mesi.

Marcos si è rivelato un traditore. L'ho reputato per mesi un inetto e si è reputato peggio.
Pensare che lui era il dominante del nostro branco era veramente un insulto. Ora non so più come definirlo. Nemmeno i Gangrel del Sabbat sono come lui.
Tra noi vige il rispetto, che siano avversari od amici. Lui che ha finto di morire da stolto si è rivelato vivo, infido e subdolo come un Lasombra.
Ho combattuto a viso aperto con tutti i gangrel che ho incontrato, anche quei due sprovveduti cuccioli "del tigre" non ho attaccato pur sapendo che uscendo dalla nebbia all'improvviso avrei potuto sopraffarli.

Quando era tra noi lo odiavo per la sua debolezza manifesta, per la finzione di essere vicino alla natura come invece non era. Ma nella sua morte si era riscattato combattendo per difendere la sua casa, i suoi ospiti ed i suoi figli. Aveva fatto bene a morire.
Nemmeno questo è stato vero...

Coloro che seguono il codice della caccia, quelli che si fanno dominare dall'animale, che considerano gli uomini prede da cacciare fino alla morte... anche loro sono meglio di lui.
Kraven doveva essere un caso, un obrobrio ed invece.. Marcos è peggio. Quello che è successo ha cambiato per sempre il volto di un clan.
Le sue azioni sono andate contro una cultura tramandata da secoli per bocca degli anziani in riunioni dove non esistono affiliazioni e dove indipendenti, appartenenti al sabbat o alla camarilla si siedono assieme in un luogo sacro più dell'elisyum ed ascoltano.

Tutto quello che mi rendeva fiero di essere un Gangrel è stato spezzato da Marcos.
So di non essere in grado di batterlo, come non sono in grado di battere Kraven in uno scontro vero, faccia a faccia come la tradizione vorrebbe.

Spero che Aisha si riveli migliore di lui, lei ora è il nuovo capobranco, a lei è affidato il futuro, la ricostruzione di quello che eravamo, la vendetta, il riscatto.

Mi sento come se mi avessero svuotato, non sento neppure la bestia.
Sento solo un dolore al centro del petto per quello che è stato e per quello che mi è stato portato via.



Se questo è quello che siamo, rimane solo l'alba...